Alghero, arriva il Consiglio Comunale dei ragazzi

Il Consiglio Comunale approva il coinvolgimento dei più piccoli alla vita sociale della comunità. Maggioranza e opposizione insieme per l’istituzione della Città dei Bambini e del Consiglio Comunale dei Ragazzi.

«Promuovere la partecipazione delle bambine e dei bambini alla vita sociale, culturale e amministrativa della città attraverso forme di progettazione partecipata». Il Consiglio Comunale ripensa in modo forte alla città tenendo conto dei bisogni e dei diritti dei più piccoli e dei ragazzi. Gli strumenti oggi vengono messi a disposizione da progetti internazionali come “La città dei bambini” e dal “Consiglio Comunale dei Ragazzi”.

L’adesione al progetto internazionale e l’Istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi sono le due iniziative approvate ieri sera entrambe all’unanimità dall’Assemblea Civica che ha condiviso la proposta della maggioranza, (La Città dei Bambini) primo firmatario Giusy Piccone, e quella dell’opposizione (Consiglio Comunale dei Ragazzi) a firma del Consigliere Michele Pais. Ampia convergenza tra le forze politiche che partecipano e contribuiscono alla formazione dell’iniziativa unitaria.

La città dei bambini prevede l’istituzione di un Laboratorio di coordinamento denominato “Alghero città dei bambini” e del “Consiglio delle bambine e dei bambini della città di Alghero”. Due organismi che lavoreranno per dare impulso all’Amministrazione comunale in relazione alle diverse iniziative e azioni che verranno promosse con l’obbiettivo di progettare insieme al Sindaco, alla Giunta e alla Presidenza del Consiglio, quello degli adulti, le iniziative necessarie affinché la città dei bambini possa realmente incidere sulle scelte e sulla programmazione del Comune di Alghero.

Il progetto trova consulenza scientifica e gratuita da parte del Cnr nonché delle istituzioni presenti sul territorio che si occupano di infanzia e adolescenza. Il Consiglio delle bambine e dei bambini non è volto all’apprendimento e alla sensibilizzazione dei partecipanti ma a dare risposte adeguate al benessere e ai cambiamenti della città. Sarà composto da rappresentanti delle varie condizioni infantili: sesso, razza, salute, condizioni socio culturali. La scelta dei consiglieri sarà fatta a scuola ma potrà essere integrata in altre sedi di aggregazione infantile. La modalità di elezione sarà quella del sorteggio.

Per garantire la parità di genere sarà nominato un ugual numero di femmine e maschi.  Il Consiglio Comunale dei Ragazzi avrà funzioni consultive e propositive che verrebbero esercitate mediante pareri o richieste di informazioni nei confronti del Consiglio Comunale cittadino, su temi e problemi che riguardano le varie esigenze che provengono dal mondo giovanile. Sarà ora predisposto un regolamento per il funzionamento dell’organismo, coinvolgendo nell’iniziativa tutte le scuole cittadine primarie e secondarie di primo grado.

Redazione, 22 Gennaio 2015