Regione: approvato piano triennale interventi per lo sport
Il Piano, previsto dall’art. 2 della Legge Regionale 17 ha ricevuto parere favorevole del Comitato regionale dello sport. Rappresenta lo strumento operativo e di programmazione con il quale l’assessorato regionale allo Sport consegue le finalità previste dall’art. 1 della stessa legge e nel quale viene confermata l’importanza dello sport quale strumento di integrazione sociale e di tutela psico-fisica del cittadino e di crescita culturale e civile della società, promuovendone la pratica e la diffusione nel territorio.
Lo stesso delinea il quadro dello stato attuale del fenomeno sportivo in Sardegna limitatamente alle competenze rimaste in capo alla Regione e contiene l’indicazione degli interventi prioritari nel settore dell’impiantistica, l’indicazione degli interventi prioritari nel settore della pratica sportiva, nonché le relative modalità di sostegno e di incentivazione, la determinazione delle linee di formazione e d’aggiornamento dei dirigenti, dei tecnici e degli animatori sportivi, la determinazione del fabbisogno finanziario relativo alla durata e alla validità del Piano medesimo e le linee fondamentali di programmazione per le attrezzature sportive.
Il nuovo programma triennale per lo sport, individua alcune aree di intervento prioritarie, come la messa a regime del piano di efficientamento degli impianti sportivi in Sardegna, già avviata con le risorse ordinarie 2011 e con la nuova programmazione dei fondi FSC 2007-2013, la razionalizzazione dei procedimenti amministrativi, la valorizzazione dei grandi eventi sportivi, la tutela e valorizzazione degli interventi a sostegno del mondo della disabilità e una maggiore integrazione con l’Assessorato alla Sanità nell’ambito della tutela sanitaria degli atleti.
Grazie alla collaborazione con il Coni, sono stati realizzati due progetti che costituiscono per la Regione un caso di eccellenza, come il censimento e la banca dati degli impianti sportivi e il completamento dell’azione di informatizzazione e semplificazione delle attività amministrative.
Una delle maggiori novità inserite nel Piano, riguarda le manifestazioni sportive di alto carattere agonistico sia nazionale che internazionali. Oltre a quelli già inquadrati (incontri per assegnazione o prove di qualificazione per il titolo mondiale, europeo o italiano assoluti o giovanili, fasi finali della Coppa Italia o di altre coppe europee) saranno considerati “Grandi Eventi” quelli che presentano caratteristiche di notorietà e di natura tale da richiedere una calendarizzazione molto anticipata (come ad esempio la Coppa Davis di tennis).
Nel caso di Grandi Eventi le richieste potranno pervenire anche prima della pubblicazione dell’avviso per l’apertura dei termini e gli uffici provvederanno a dare una valutazione preliminare di pre-istruttoria ai fini della classificazione dell’evento, in modo da agevolarne le attività di pianificazione.