Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica
Quarto e decisivo voto per l'elezione del Presidente della Repubblica: eletto Sergio Mattarella.
Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica Italiana. Lunghissimo applauso dell’Aula della Camera dei deputati al momento del superamento del quorum, gran parte dei grandi elettori in piedi per salutare l’elezione del dodicesimo Presidente della Repubblica.
Sergio Mattarella nasce 74 anni fa a Palermo in un famiglia di tradizione democristiana. Il padre, Bernardo, fu tra i fondatori della Dc siciliana, deputato alla Costituente e ministro dei Trasporti, del Commercio Estero e delle Comunicazioni tra la metà degli anni ’50 e ’60. Il fratello Piersanti, futuro presidente della Regione Sicilia, fu assassinato dalla mafia. Fu proprio Sergio a vedere morire Piersanti tra le sue braccia, il 6 gennaio 1980, crivellato dai colpi di pistola di Cosa Nostra. Mattarella ha un lungo curriculum politico alle spalle. L’ingresso in Parlamento risale al 1983, quando militava nella Dc tra la corrente dei dorotei (i centristi) e la sinistra del partito riconducibile a Ciriaco De Mita. Rieletto alla Camera nel 1987, fu inviato dallo stesso De Mita in Sicilia per risanare la Dc di Salvo Lima e Ciancimino dalle presunte collusioni mafiose. Lui in tutta risposta appoggiò come sindaco di Palermo un nome nuovo, slegato da ogni logica mafiosa: Leoluca Orlando. Nominato ministro dei Rapporti con il Parlamento (governo Goria), confermò l’incarico fino al 1989, quando fu promosso a ministro della Pubblica Istruzione con il governo Andreotti. In quegli anni ha compiuto un gesto politicamente molto forte, dimettendosi in segno di protesta contro la legge Mammì, quella sul riassetto televisivo considerata troppo favorevole a Silvio Berlusconi. “Riteniamo”, disse allora, “che porre la fiducia per violare una direttiva comunitaria sia, il linea di principio, inammissibile”. Nel 1994 si è battuto in primo persona per il rinnovamento democristiano dopo Tangentopoli, attraverso il Partito popolare italiano. Nel 1996, nel primo governo D’Alema è stato vicepresidente del Consiglio, successivamente nel D’Alema II è stato ministro della Difesa, incarico conservato anche con l’esecutivo di Giuliano Amato. E’ in quel periodo che decise senza esitazioni di aderire alla guerra della Nato in Kosovo. Guadagnandosi la stima degli Stati Uniti. Dal 2008, Sergio Mattarella non è più parlamentare e tre anni dopo è arrivata la nomina nella Consulta.
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