Puc, linee guida a marzo

Ad Alghero si riprende a lavorare sul Piano Urbanistico Comunale e il Piano del Parco. Il 21 febbraio primo incontro pubblico a Guardia Grande sullo sviluppo della Bonifica. L’Ufficio di Piano ritorna al Pou Salit e sarà aperto ai cittadini

Si riapre in città un’importante fase di programmazione urbanistica: un lavoro che porterà a marzo alla discussione sulle nuove linee guida del Piano Urbanistico Comunale della città di Alghero a cui seguirà l’avvio formale della valutazione Ambientale Strategica e gli incontri cosiddetti di “scopping” da una parte, all’adozione del Piano del Parco dall’altra. Temi che da questa sera apriranno il confronto in Maggioranza dove si inizierà a discutere di Pul e si getteranno le basi del cronoprogramma dei lavori fino alla definizione del progetto, all’adozione degli elaborati, alle varie fasi di valutazione strategica e alla definitiva adozione. Intanto lunedì scorso a Cagliari si è svolto un nuovo incontro tra l’assessore regionale all’Urbanistica, Cristiano Erriu, e il Sindaco Mario Bruno, con i tecnici dell’assessorato che nelle prossime settimane valideranno il quadro conoscitivo alla base del Puc e programmeranno tre distinti incontri sul quadro ambientale, storico e insediativo.

Nel frattempo va avanti il Piano di Assetto Idrogeologico e ai sensi dell’art.58 delle norme tecniche di attuazione del Ppr si lavora sul Piano di Valorizzazione e Conservazione delle aree di Bonifica: già fissato per il 21 febbraio a Guardia Grande un primo incontro pubblico alla presenza dei tecnici comunali del settore urbanistica, i progettisti del piano e i dirigenti della Regione coordinati dall’ing. Antonio Sanna. Presenteranno il lavoro svolto finora e avvieranno il confronto con le borgate. Nel frattempo l’ufficio di piano, costituito da personale interno sulla base del Protocollo d’Intesa con Regione, dagli storici progettisti tutti riconfermati e dai tecnici comunali, a cui concorreranno i dipartimenti di Architettura delle Università di Sassari e Cagliari, ritorna nel cuore del centro storico, al palazzo del Pou Salit, e si riapre alla città.

“Non si parte da zero, ma si affronteranno in Maggiornaza i nodi strutturali del Piano in fase preliminare, così da accorciare i tempi e superare i nodi legati al futuro di aree sensibili come Maria Pia, la zona di Calabona e all’ex area Saica” precisa il Sindaco. “Linee guida che non saranno generiche e coerentemente con gli aspetti socio-economici e demografici valuteranno la prospettiva di espansione in termini volumetrici, la percentuale di edilizia residenziale pubblica ed entreranno nel merito della progettazione con indirizzi chiari all’ufficio di piano” sottolinea Mario Bruno. Parallelamente l’assemblea sarà chiamata a discutere e adottare il nuovo Piano del Parco: già programmati per i prossimi giorni nuovi incontri tra l’Amministrazione, i progettisti e i nuovi vertici di Casa Gioiosa.

3 Febbraio 2015