“I rom bravi a raccogliere i rifiuti? Usiamoli per la differenziata”

Impiegarli nella raccolta dei rifiuti significherebbe dargli "una possibilità di inserimento lavorativo diverso". È l'idea di Francesca Danese, assessore alle politiche sociali del Comune di Roma.

“Loro sono molto bravi nel recuperare nei quartieri i rifiuti e i materiali in disuso. Sarebbe importante, e questa cosa era già passata in commissione politiche sociali, riuscire a dare la possibilità di fare un lavoro per la comunità e per la città di roma, prendendo questi rifiuti e selezionandoli”. Sono le parole, riportate dall’agenzia Dire, di Francesca Danese, assessore alle Politiche sociali del comune di Roma, che propone di impiegare i nomadi nella raccolta differenziata.

“Li accusano di essere quelli che vanno rubare e quindi di fronte a questa situazione dobbiamo fare un lavoro diverso, ridisegnare le politiche dell’accoglienza, parlare con le persone, vedere quali sono i loro bisogni”, ha aggiunto Danese. Impiegarli nella raccolta dei rifiuti significherebbe dargli “una possibilità di inserimento lavorativo diverso. In alcune zone si parla di roghi tossici, e allora troviamo un modo per far sì che i rifiuti che loro riescono a raccogliere e differenziare possano far nascere soluzioni che diano la possibilità di trovare anche un lavoro”.

Critiche dalle opposizioni. Ironico il commento del consigliere comunale e imprenditore Alfio Marchini: “Per non farci mancare nulla, la neo assessore Danese propone di affidare ai rom la raccolta differenziata, in quanto già esperti del settore… Stiamo decisamente su scherzi a parte”.
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En.Ta, 4 Febbraio 2015