Lavoro, Forza Italia contro Bruno: «Non firma gli atti e la Regione boccia i progetti»

I consiglieri Pais, Camerada e Pirisi attaccano il Sindaco di Alghero su temi inerenti l'occupazione: «Ormai gli Algheresi hanno capito che l’amministrazione comunale non lavora per favorire la promozione e incentivazione delle assunzioni di disoccupati e inoccupati. Il sindaco è al lavoro con il suo pletorico e oneroso staff per contrabbandare come propri progetti, agevolazioni e meriti che evidentemente non ha e per far perdere occasioni di lavoro ai suoi cittadini».

Appena letto il titolo dell’articolo pubblicato da un noto giornale telematico locale “Bonus fino a 10mila euro a imprese algheresi” abbiamo creduto che il nostro sindaco si stesse prodigando per erogare contributi alle imprese algheresi che assumono disoccupati. Del progetto Ico (Interventi Coordinati per l’Occupazione) ne avevamo già sentito parlare abbondantemente dagli enti preposti, ma ci era sfuggito il ruolo del Comune di Alghero. Le dichiarazioni del sindaco e il pezzo giornalistico rappresentano impropriamente un ruolo attivo del Comune nelle politiche sul lavoro. Il sindaco ha più volte dichiarato che il lavoro e l’occupazione sono obiettivi centrali nella politica di governo e nella nota stampa ha ribadito lo stantio e amaro slogan secondo il quale l’amministrazione ha “Occhi puntati sulle opportunità di sviluppo e occupazione”. Purtroppo si tratta della solita stantia propaganda. Anche l’osservatore politico più distratto sa che l’iniziativa e relativo procedimento, tanto propagandati dal Sindaco e Assessori, sono di iniziativa non del sindaco Bruno, ma dell’Assessorato regionale del Lavoro e dell’IN.SAR. Se invece di perdere tempo in annunci e propaganda sterile Bruno avesse pensato a lavorare a testa bassa non avrebbe fatto fare una clamorosa brutta figura ad Alghero che è stata esclusa a calcioni dal progetto di servizio civile. Con determinazione regionale n. 66 del 29/01/2010 sono stati finanziati ben 100 progetti presentati da Comuni e organismi vari, progetti che daranno lavoro a 440 giovani sardi. Tra i comuni che si sono aggiudicate le risorse, perché il progetto da loro presentato è stato valutato positivamente dalla RAS, annoveriamo Gonnosnò, Neoneli, Erula, Milis. Alghero compare si, ma non tra i comuni promossi e che faranno lavorare per un anno giovani disoccupati, ma nell’elenco dei comuni bocciati. Ma ciò che più inquieta è la motivazione dell’esclusione: Alghero ha avuto una sonora bocciatura dei due progetti presentati (sistema museale e servizi di accoglienza e di informazione nel centro storico) perché Bruno ha dimenticato di firmare digitalmente una dichiarazione da allegare alla domanda. Cosa richiesta espressamente dall’Avviso pubblico. Insomma, un disastro causato da negligenza e incompetenza. Ormai gli Algheresi hanno capito che l’amministrazione comunale, al contrario di quanto afferma il Sindaco, non sono al lavoro per favorire la promozione e incentivazione delle assunzioni di disoccupati e inoccupati algheresi. Il sindaco è al lavoro con il suo pletorico e oneroso staff per contrabbandare come propri progetti, agevolazioni e meriti che evidentemente non ha e per far perdere occasioni di lavoro ai suoi cittadini. Inoltre, nel far solo propaganda politica a suo favore, il primo cittadino costantemente impegna dirigenti e personale in conferenze stampa, in foto (anche solo per firmare una semplice raccomandata) distraendo il personale dalla guida di una macchina amministrativa sempre più allo sbando. Al nostro sindaco, sempre più impegnato a mettere il cappello sopra meriti non suoi, chiediamo di svegliarsi e di essere più diligente. E nell’alveo del percorso di trasparenza tanto declamata gli chiediamo sommessamente di informare gli algheresi, in una delle sue innumerevoli conferenze stampa, che tra i 440 giovani sardi nuovi occupati non ci sarà neanche un disoccupato algherese perché ha dimenticato di firmare digitalmente un atto.

Michele Pais, Nunzio Camerada, Maurizio Pirisi, 4 Febbraio 2015