“Cna e Confartigianato fanno confusione sul bando valorizzazione artigianato”
“Cna e Confartigianato sono in preda a una evidente confusione: cercano di spiegare ad altri ciò che essi stessi nemmeno conoscono. Si dimostrano semmai nemici dell’innovazione e delle opportunità messe a disposizione dall’uso ‘rapido e intelligente’ dei fondi europei”. Così l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Luigi Crisponi replica alla nota pubblicata dalle associazioni di categoria in merito al bando ‘Incentivi per la realizzazione di postazioni per la promozione di prodotti espressione dell’identità locale’, che rientra nella linea di attività 4.2.4. del PO FESR 2006/2013.
“Si accaniscono senza pudore sui massimali previsti dal bando, che appunto essendo massimali (60 mila euro), rappresentano la soglia massima di utilizzo – aggiunge l’assessore Crisponi – e in nessun modo possono essere paragonati ad altri tipi di bandi a provvista regionale o nazionale. Dimenticano, inoltre, la vera svolta strategica ed epocale di relazioni fra il comparto turistico e quello artigiano contenuta nell’articolato. Il bando, passato al vaglio degli uffici regionali e della severa analisi dell’Autorità di gestione, andrà avanti così come deliberato”.
“Mi preoccupa davvero poco – conclude Crisponi – l’atteggiamento mantenuto dalle associazioni in questa occasione che non fa altro che specchiarsi con il medesimo atteggiamento tenuto nell’esame del ddl sul riordino dell’intero comparto dell’artigianato (che ha tra i suoi capisaldi quello della tutela dell’attività degli artigiani sardi, dei prodotti locali e del loro marchio), messo nella loro disponibilità dall’assessorato, ma custodito amorevolmente o forse ‘dimenticato’ da CNA e Confartigianato nei propri cassetti perché ‘tutto cambi e nulla cambi'”.