Sassari, due milioni per completare il mattatoio

Oggi a Truncu reale sopralluogo della quarta commissione consiliare permanente

Due milioni di euro per completare il mattatoio di Truncu reale e consentire, così, l’avvio della gestione di una struttura che, quando fu progettata – era il 1997 –, era stata pensata per garantire un servizio al territorio dell’area vasta. Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Ottavio Sanna ha ripercorso la storia del mattatoio dalla sua progettazione a oggi e, successivamente, con i componenti della quarta commissione consiliare presieduta dal Franco Era ha fatto un sopralluogo nell’area industriale di Truncu reale. Nel mese di ottobre l’amministrazione comunale ha bandito una gara d’appalto per la realizzazione degli ultimi lavori necessari al funzionamento del mattatoio e l’avvio della sua gestione. Nei giorni scorsi l’appalto è stato aggiudicato in via temporanea, in attesa delle verifiche amministrative. L’appalto integrato, finanziato con fondi regionali per 2 milioni di euro, prevede la realizzazione di lavori edili interni, degli impianti elettrici interno ed esterno, degli impianti tecnologici generali, della fornitura delle attrezzature per la macellazione quindi delle infrastrutture e la sistemazione degli spazi esterni.

«Il progetto è nato nel 1997 – ha spiegato l’assessore Ottavio Sanna – e la sua collocazione nell’area di Truncu reale è stata pensata per coprire le esigenze dei comuni di Sassari, Porto Torres, Alghero e di quelli limitrofi. Una struttura che nasceva con l’idea di macellare all’anno circa 87 mila capi con un’apertura media di 3-5 giorni». Il primo appalto risale al 2000 attraverso il quale sono state realizzate al piano terra opere edili relative alle linee di macellazione degli ovini, suini e bovini. Dopo i primi collaudi, su un progetto preliminare del 2006, a partire dal 2008 è stato fatto un secondo appalto integrato i cui lavori si sono conclusi, in maniera travagliata, nel 2012 dopo una variante in diminuzione con l’esclusione di alcuni lavori che, adesso, sono stati inseriti in quest’ultimo appalto. Nel 2012, purtroppo, l’edificio è stato preda di ladri che hanno portato via alcune attrezzature e i fili di rame dell’impianto elettrico. Da fine 2012 a vigilare sull’edificio di circa 3.400 metri quadri ci sono i barracelli che svolgono un turno continuo.

«Una volta fatte le ultime verifiche – ha concluso il rappresentante della giunta di Nicola Sanna – ci sarà presentata la proposta progettuale che consentirà di avviare i lavori». «Il contratto con la ditta aggiudicataria – ha aggiunto Pierpaolo Piroddi, l’ingegnere del Comune di Sassari responsabile del procedimento – sarà completato dopo l’approvazione del progetto definitivo, quindi si potrà procedere con la consegna dei lavori». Alla riunione della commissione e al sopralluogo hanno partecipato anche alcuni consiglieri della circoscrizione unica della Nurra.

6 Febbraio 2015