Monte Prama, un museo gigante a Cabras
Presentato il progetto del museo di 400 metri quadri che accoglierà le statue. Il sottosegretario alla Cultura Barracciu entusiasta dell'iniziativa
Una presentazione fuori dagli schemi con i ballerini scalzi, la musica dell’organetto e le autorità in prima fila l’altra sera a Cabras per il progetto dell’ampliamento del museo archeologico comunale che ospiterà i Giganti di Mont’e Prama, quelli già restaurati, quelli ancora da restaurare e se sarà il caso anche quelli ancora da riportare alla luce.
Per loro gli architetti Walter Dejana e Renata Fiamma, vincitori del concorso internazionale bandito nel 2011, hanno disegnato «un volume puro, dalle linee definite, volutamente monolitico, che assume però leggerezza con il taglio netto che corre lungo tutto il perimetro tra il basamento di calcestruzzo sul quale sembra fluttuare leggero e le facciate».
In parole più povere una sorta di maestoso parallelepipedo di 40 metri per dieci per una superficie espositiva di 400 metri quadri che però è una struttura modulare che in caso di necessità potrà essere ampliata ulteriormente. Perché il museo dei Giganti ha grandi ambizioni. Ne è convintissima la sottosegretaria ai Beni culturali Francesca Barracciu che è rimasta estasiata dal progetto.