Nursing up, gli infermieri: «No al precariato»
In una nota stampa, il sindacato degli infermieri Nursing Up fa il punto sulla precaria situazione lavorativa degli operatori.

In una nota stampa, il sindacato degli infermieri Nursing Up fa il punto sulla precaria situazione lavorativa degli operatori.
«Sono passati ormai diversi mesi dalle nostre numerose rimostranze, pubbliche e nelle sedi competenti, a favore di un concorso per infermieri a Sassari – spiega la nota – ma nonostante le numerose promesse fatte dalle due aziende sanitarie cittadine, ancora nulla si è realmente concretizzato».
«Come se non bastasse, si è susseguito un nuovo governo politico regionale, con una nuova guida all’assessorato alla sanità, che nonostante l’imponente riforma delle ASL, non ha nemmeno preso in considerazione la grave carenza di personale infermieristico, che oramai cronicamente attanaglia le due aziende sassaresi».
«La segreteria Territoriale del Nursing Up, sindacato degli infermieri, dice basta – prosegue – e si rivolge a nome di tutti i professionisti, precari e non, al governatore Pigliaru e all’assessore alla sanità Arru, ai consiglieri regionali del territorio, che sino ad ora non si sono resi realmente conto del grave problema che attanaglia i giovani Professionisti e la Sanità Locale , ma anche ai commissari straordinari delle due aziende cittadine, il Dottor Sussarellu per la ASL e e Dottor Pintor per la AOU».
«È oramai evidente e palese, sotto gli occhi di cittadini e addetti ai lavori, che il personale infermieristico nelle varie unità operative della ASL e AOU è ormai ridotto all’osso, con diversi reparti che contano esclusivamente sui precari, investendo ingenti somme nella formazione dei professionisti, e nonostante tali precari, mancano all’appello ancora diverse unità lavorative (come si evince dalle piante organiche stilate dalle Aziende), che portano il personale in servizio, a saltare i giorni di riposo, e venendo a mancare di conseguenza il reale rispetto dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)»
«Nelle due aziende sanitarie sassaresi, ASL e AOU – prosegue la nota – la carenza di infermieri su pianta organica e di circa 200 infermieri, bisogna precisare che di contro, ci sono numerosi professionisti che non aspettano altro che il bando concorsuale in città, ma nel frattempo, cause di forza maggiore, sono costretti a improbabili viaggi della speranza verso le altre aziende sanitarie della Sardegna, che in maniera lungimirante puntano a ringiovanire il proprio personale infermieristico, investendo sui giovani del territorio, formandoli e assicurandosi così, personale infermieristico d’eccellenza. Stesso discorso, purtroppo, non si può fare per Sassari, dove il concorso manca dal 2009, davvero troppo tempo, se si pensa alla grave carenza che giornalmente attanaglia i reparti».
«Questa segreteria territoriale – conclude il sindacato – da sempre sensibile al precariato e da sempre schierata in prima linea, ha deciso di sensibilizzare i colleghi e l’utenza, distribuendo nei prossimi giorni a tutti gli infermieri precari in servizio alla ASL e alla AOU di Sassari, una spilla per dire, tutti insieme, un secco “NO AL PRECARIATO”. Contestualmente questa segreteria si rende disponibile ad un incontro con i commissari straordinari della ASL e della AOU, per risolvere, tutti insieme, un problema che non è ormai più procrastinabile».
La segreteria territoriale del Nursing Up
Dott. Davide Ruzzu