Gli studenti del liceo Scientifico e il Progetto FABulous ANTarctica

Il progetto si rivolge prevalentemente alle scuole con lo scopo di promuovere la conoscenza e la cultura delle regioni polari, un continente sterminato e selvaggio.

Gli studenti delle prime classi del Liceo Scientifico di Alghero hanno avviato un progetto inerente “Le Scienze Polari” dal titolo FABulous ANTarctica (http://www.fabant.it/). «Fabant – spiega la prof.ssa di scienze Costantina Cossu –  è una occasione imperdibile per portare in classe il fascino unico di un continente sterminato e selvaggio, capace di rivelare il fascino della natura e delle scienze. Il progetto si rivolge prevalentemente alle scuole con lo scopo di promuovere la conoscenza e la cultura delle regioni polari, grazie al PNRA (Programma Nazionale di Ricerca in Antartide) che, da alcuni anni, dà la possibilità a docenti di scuola secondaria di partecipare a spedizioni scientifiche in Antartide».

Fabant è un progetto di divulgazione scientifica che offre, gratuitamente, a tutte le scuole una serie di opportunità e servizi e materiali realizzati anche sulla base dell’esperienza pluriennale di divulgazione del Pnra. Ma cosa hanno fatto gli alunni del Liceo? Sotto la supervisione delle Prof.sse Costantina Cossu e Daniela Masia, hanno studiato il continente antartico, sconosciuto, misterioso e affascinante già dalle sue prime esplorazioni, preparato degli esperimenti di scienze polari e partecipato alla mostra, svoltasi al liceo Scientifico, dal titolo “Scienza in prima persona”. I ragazzi hanno inoltre diffuso le scienze polari ai piccoli e grandi alunni che per tre giorni hanno visitato la mostra. Successivamente hanno incontrato il medico Dott. M. E Di Giuseppe, che ha lavorato come chirurgo nella stazione italiana polare Mario Zucchelli e che in prima persona parlerà della sua esperienza nel polo sud. Infine si sono collegati in diretta videoconferenza (VDC) con i ricercatori della base italo Francese in Antartide.

«Il progetto – ha spiegato la professoressa Costantina Cossu – è fantastico in quanto dà supporto, forma ed offre la possibilità di inviare materiale didattico divulgativo sull’Antartide e la ricerca italiana; avviare incontri con le classi per descrivere la esperienze nel continente antartico, sia in presenza che in videoconferenza; avviare incontri con le classi per piccoli percorsi di Scienze Polari, incontri con docenti per mini corsi di aggiornamento sulle Scienze Polari, seminari, serate di divulgazione organizzate da associazioni interessate alla mia esperienza in Antartide».

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18 Febbraio 2015