Madre vende sua figlia a un uomo per realizzare video pedopornografici
Avrebbe venduto una bambina di 18 mesi, la sua bambina, per far sì che un’altra persona girasse dei video pedopornografici. È l’accusa mossa nei confronti di una madre di 24 anni residente a Hammond, nello stato dell’Indiana. Avrebbe venduto sua figlia al suo “socio in affari”, un uomo di 39 anni, che ha poi utilizzato la bambina per realizzare, appunto, dei video pedopornografici.
Lei risulta dunque indagata per aver venduto la figlia consapevole che sarebbe stata usata per quei video, lui è accusato di produzione pedopornografica, acquisto di un minore e possesso di materiale pedopornografico relativo a bambini di età inferiore ai 12 anni. La stampa americana scrive che non è stato reso noto l’importo esatto della trattativa tra i due. L’Fbi ha iniziato a indagare sui fatti in seguito a una segnalazione anonima: quando gli agenti sono arrivati nella casa ad Hammond dell’uomo hanno sequestrato il suo computer. All’interno c’erano le foto e i video dei bambini.
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