Tula, convenzione tra Comune e Adicosum
Nel terzo venerdi di ogni mese, a partire da Marzo, sarà operativo presso la Sala Consiliare di Tula uno sportello finalizzato alla tutela quotidiana degli utenti e Consumatori: dagli acquisti alle vendite via internet, dalla pubblicità al marketing aggressivo.
A partire da marzo, il terzo venerdì di ogni mese dalle ore 9:00 alle ore 12:30, sarà operativo presso la Sala Consiliare uno sportello per la tutela dei consumatori e degli utenti. Chi lo desidera potrà sottoporre casi specifici all’attenzione degli esperti o potrà richiedere informazioni di carattere generale. La Giunta, infatti, ha approvato una convenzione tra il Comune e l’Associazione Difesa Consumatori e Ambiente.
«Si tratta di un ulteriore servizio che forniamo ai cittadini. Un servizio che ci auspichiamo possa risultare utile e possa contribuire a far conoscere, anche al fine di evitare truffe, le regole applicabili a tante situazioni della quotidianità: dagli acquisti alle vendite via internet, dalla pubblicità al marketing aggressivo” afferma il Sindaco Andrea Becca.
Coloro che si avvarranno delle consulenze dovranno necessariamente associarsi all’ADICONSUM. Il Decreto Legislativo n. 206/2005, ovvero il Codice del Consumo, riconosce come fondamentali diritti che invece vengono spesso violati, tra i quali si ricordano quello alla tutela della salute, quello alla sicurezza e alla qualità dei prodotti e dei servizi, quello alla correttezza, alla trasparenza e all’equità nei rapporti contrattuali, quello all’esercizio delle pratiche commerciali secondo i principi di buona fede, correttezza e lealtà, quello all’erogazione di servizi pubblici sulla base di precisi standard di efficienza.
«Considerato che il Codice legittima le associazioni preposte, indicate dall’articolo 137, ad agire a salvaguardia degli interessi collettivi dei consumatori e degli utenti, abbiamo accolto favorevolmente la proposta dell’ADICONSUM – Sede di Sassari di attivare uno sportello a Tula. Siamo pronti, inoltre, a valutare eventuali richieste anche da parte di altre associazioni che svolgono attività analoghe» spiega il Primo Cittadino.