Jàgamàra, il nuovo romanzo a puntate in lingua algherese di Antoni Arca
Chi abbia apprezzato Còcodimàmma potrebbe però essere deluso, perché questo nuovo non è né un noir né un giallo metropolitano ma un romanzo di fantascienza, per dir così, sociale.
Prende il via Jàgamàra, il nuovo romanzo a puntate in lingua algherese di Antoni Arca. Chi abbia apprezzato Còcodimàmma potrebbe però essere deluso, perché questo nuovo non è né un noir né un giallo metropolitano ma un romanzo di fantascienza, per dir così, sociale. Rispetto al precedente, Jàgamàra è diverso anche per il ritmo e l’ambientazione. In quello tutto è ossessivo e casuale, in questo tutto è rilassato e razionale, nel primo non sappiamo niente della città in cui i fatti si svolgono e nemmeno come si chiami il protagonista del racconto, nel secondo la città è presente e pressante e del protagonista conosciamo perfino il curriculum vitae.
Jàgamàra, come il titolo suggerisce, è ambientato in un luogo geografico certo, una città sarda portuale, e in un tempo futuribile incerto, un’epoca in cui il problema dei problemi è l’energia. In quel luogo e in quel tempo dominano i dirigenti e i filosofi, la giovinezza è obbligatoria e la vecchiaia è un reato.
Nella foto: Antoni Arca