“Gent de l’Alguer” a Barcellona, 34 ritratti fotografici di Joan Mayoral
A lui sono dovute le innumerevoli immagini che hanno diffuso il nome di Alghero in importanti esposizioni nei Paesi Catalani.
Dal 26 febbraio al 30 marzo 2015 presso la sede dell’Associazione dei Sardi in Catalogna, carrer del Bisbe Laguarda 9, a Barcellona si terrà l’esposizione “Gent de l’Alguer”, una carrellata di 34 ritratti fotografici eseguiti da Joan Mayoral nel corso di questi ultimi trentacinque anni di visite ad Alghero. Con questa esposizione Mayoral sottolinea una volta più il suo forte legame con la città e con i suoi abitanti, del suo amore per la Barceloneta della Sardegna. Nelle immagini raccolte e pubblicate si ritrovano le persone che hanno avuto un forte legame di amicizia e di collaborazione con il fotografo, uomini e donne che fanno parte del tessuto culturale, sociale e lavorativo della città di Alghero. Nei giorni di vacanza non è raro vedere Mayoral (in pensione da alcuni anni dopo aver lavorato per molto tempo nel settore fotografico del quotidiano La Vanguardia), passeggiare nei vicoli del centro storico con la sua inseparabile “Nikon” pronto a fissare immagini, aspetti insoliti, particolari architettonici, momenti della vita quotidiana con la curiosità tipica del reporter. A lui sono dovute le innumerevoli immagini che hanno diffuso il nome di Alghero in importanti esposizioni nei Paesi Catalani. L’inaugurazione della mostra è prevista alle ore 19 di giovedì 26 febbraio.
BIOGRAFIA JOAN MAYORAL
Joan Mayoral i Alias è nato ad Hospitalet de Llobregat (Barcelona).
Amante della fotografia sin da giovanissimo, inizia a lavorare al giornale Tele Express sin dalla fondazione, passando più tardi ai giornali Dicen, Diari Barcelona e La Vanguardia.
Offre la sua preziosa collaborazione fotografica al periodico La revista de l’Alguer dove i suoi scatti occupano, innumerevoli volte, le copertine de La Revista.
Assieme a Jaume Corbera e Francesc Xavier Doménech ha avuto modo di pubblicare l’interessante volume L’Alguer, imatge e paraula.
Nel 1980 la svolta della sua vita: visita per la prima volta la città di Alghero e ne rimane affascinato. Prova un forte interesse per la città, l’aspetto naturalistico ed gli abitanti tessendo negli anni tantissime e sincere amicizie che incontra piacevolmente sia nei suoi ricorrenti viaggi ad Alghero sia accogliendole, come anfitrione, nei loro viaggi in terra catalana.
Nel 1993 decide di omaggiare la nostra città con una esposizione fotografica presso l’Hotel l’Alguer di Barcellona (l’hotel è di proprietà di Joan Sabaté, cittadino onorario di Alghero). A questa prima esposizione ne seguono tante altre, sempre con tema la nostra città e la Sardegna.
Nel 2001 la mostra L’Alguer compartida amb Pere Català i Roca al Centre Cívic Pati Llimona di Barcellona.
Nel 2005, l’Amministrazione Comunale, in occasione del gemellaggio tra la nostra città e Balaguer, gli commissiona una esposizione fotografica che ha luogo nelle sale del comune di Balguer, così come nel 2006, sempre su richiesta del comune, espone le proprie foto nello stand dedicato ad Alghero in occasione della fiera gastronomica Firatast di Girona. Nel 2007 Francesco Meloni, allora sindaco di Orgosolo, chiede a Mayoral di esporre le foto di un reportage fotografico, realizzato sui murales della famosa località sarda, in occasione di una manifestazione dedicata alla Barbagia presso il Centre Cívic Fort Pienc di Barcellona. Il successo di tale esposizione fu davvero lusinghiero e meritò numerose recensioni sui maggiori quotidiani e periodici catalani. Nel 2008 alla Fira dels Rams, su invito della amministrazione civica di Tordera, ripropone la mostra l’Alguer.
Nel 2010 le sue fotografie fanno parte (assieme a quelle di Pere Català i Roca, di Francesco Scanu Uleri e di Francesco Macina) della interessantissima esposizione dal titolo Cinquanta anni del Retrobament. Il viaggio della Virgina de Churruca raccontato da Pere Català i Roca e la città di Alghero vista attraverso l’obiettivo fotografico di Francesco Macina e Joan Mayoral i Alias, realizzata all’interno della Torre di Sulis.
Da ricordare, tra le 18 esposizioni fotografiche dal 1993 ad oggi, la mostra, nel 2013, sui Murales di Orgosolo presso la sede della Associazione dei Sardi di Grenoble.