Nuove minacce dell’Isis all’Italia: il Mediterraneo “colorato del vostro sangue”
Il nostro Paese di nuovo nel mirino dell'autoproclamato Stato islamico. Lo rivela Site, il gruppo di intelligence che monitora l'attività dei jihadisti.
Nuove minacce contro l’Italia da parte dell’Isis. Secondo quanto riporta Site, un jiahdista mette in guardia il nostro paese dall’entrare in guerra contro lo Stato Islamico per evitare che il Mediterraneo sia “colorato dal sangue dei suoi cittadini”. Si fa quindi riferimento – sempre secondo Site – all’azione di potenziali ‘lupi solitari’ italiani. Non è la prima volta che il network Site segnala potenziali minacce dall’Isis, la cui attendibilità è però tutta da verificare. Alcuni giorni fa Rita Katz, direttrice di Site, segnalava su twitter un hashtag, “#We_Are_Coming_O_Rome”, sulla presunta invasione della capitale da parte dei jihadisti dell’Isis. Tuttavia, l’hashtag è stato ritwittato solo in post dal tono ironico; meno di 50 utenti twitter, tra i circa 1,6 milioni che hanno parlato in arabo di Isis, hanno twittato l’hashtag.
Le presunte minacce a Roma dell’Isis secondo Site. Secondo Site i terroristi avevano scritto su Twitter: “Con le mani sul grilletto, stiamo arrivando a Roma”. Poi due foto: la prima ritrae un combattente armato, davanti al mare, che guarda il Colosseo sullo sfondo. Sul monumento sventolava la bandiera nera di al Baghdadi. Una scritta recitava l’Isis “dalla Libia sta arrivando a Roma”. Nella seconda invece era disegnato il gasdotto Greenstream che da Wafa in Libia arriva a Gela, in Sicilia. Si tratta di una delle principali linee di rifornimento energetico dell’Italia. “Le onde ancora ci separano, ma questo è un mare piccolo, è una promessa al nostro Profeta”, minacciava il comunicato allegato ai nuovi proclami Isis: “State attenti, ogni stupido passo vi costerà caro”, forse in riferimento al ruolo guida che l’Italia vuole giocare per la stabilizzazione della Libia. “Ogni stupido passo incendierà tutto il Mediterraneo”, proseguiva la minaccia citando tutti i Paesi confinanti, dalla Tunisia all’Egitto.
Massima allerta nei centri commerciali a Parigi. Nel frattempo sono state innalzate ai massimi livelli le misure di sicurezza nei due grandi centri commerciali parigini del Forum des Halles e dei 4 Temps, nel quartiere della Defense, dopo le esplicite minacce espresse in un video realizzato dai jihadisti somali di Al-Shabaab. La sorveglianza era già stata elevata dopo l’attacco a Charlie Hebdo dello scorso gennaio, con più poliziotti e più addetti alla sicurezza impiegati nelle due strutture.
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