Archeologo, miti e leggende: conferenza Tholos ad Alghero
L'incontro, in programma sabato 28 alle ore 18 nella sala Conferenze della Fondazione Meta in Piazza Porta Terra ad Alghero, sarà dedicato proprio alla professione dell'archeologo, grazie alla disponibilità del Dott. Franco G.R. Campus, archeologo e presidente della sezione sarda dell'Associazione Nazionale Archeologi
L’associazione Tholos svolge la sua attività culturale ad Alghero da oltre venti anni ed ha ospitato, nelle numerose conferenze organizzate, storici, studiosi di varie discipline umanistiche e sopratutto archeologi, visto le tematiche trattate. A tenere le conferenze si sono alternati studiosi come il Professore Emerito Ercole Contu, l’archeologo Israeliano Dan Bahat, il Prof. Marco Milanese o ancora il Prof.ri Attilio Mastino, Antonello Mattone e Salvatore Loi, per citarne alcuni, per concludere di recente con le conferenze tenute dallo studioso oristanese Raimondo Zucca, con un duplice intervento dedicato agli scavi di Mont’e Prama e alla Sartiglia.
L’incontro di sabato 28 alle ore 18 nella sala Meta, che patrocina l’iniziativa, sarà dedicato proprio alla professione dell’archeologo, grazie alla disponibilità del Dott. Franco G.R. Campus, archeologo e presidente della sezione sarda dell’Associazione Nazionale Archeologi; infatti, al di là delle mistificazioni frutto dei molteplici best sellers pubblicati, dei films e della programmazione televisiva, gli archeologi incontrano non poche difficoltà a trovare una collocazione e una piena occupazione in un territorio come quello italiano e sardo in particolare, che custodisce innumerevoli tesori in attesa di essere scoperti e valorizzati, materia prima indispensabile per conoscere la nostra storia ma anche per alimentare l’industria del turismo culturale, sempre più esigente e competitiva nel mercato internazionale.
La conferenza avrà come filo conduttore la definizione della professione dell’archeologo, la formazione, le competenze, la sua percezione nella società e le conseguenti ricadute economiche. Il relatore entrerà poi nel merito dell’evoluzione di questa disciplina e delle specializzazioni seguite all’utilizzo delle nuove tecnologie, come l’impiego del georadar o dell’applicazione della genetica o degli studi ergonomici. La serata sarà dunque l’occasione per i professionisti gli studenti e gli appassionati di archeologia per fare il punto su una professione che merita un ruolo primario nella ricerca e nella promozione culturale.