Un nuovo impianto di gas medicinali per l’ospedale Alivesi
Inaugurate le nuove unità terminali di ossigeno dedicate ad ogni singolo paziente ricoverato in Lungodegenza.
Addio alle vecchie bombole di ossigeno nel reparto di Lungodegenza dell’Alivesi. L’ex ospedale di Ittiri si dota di un nuovo impianto di gas medicinali. Il nuovo dispositivo medico, che permette di somministrare in maniera centralizzata l’ossigeno nelle varie stanze di degenza, è stato inaugurato nei giorni scorsi dal Commissario Straordinario della ASL di Sassari Agostino Sussarellu, alla presenza del Direttore del Distretto di Alghero, Gianfranco Cesarani e del direttore delle Unità Operative di Lungodegenza di Sassari, Ittiri e Thiesi, Antonio Uneddu.
L’intervento, iniziato nel novembre dello scorso anno, ha interessato 7 stanze di degenza del reparto ittirese, per complessivi 18 posti letto, tutti dotati delle nuove unità terminali (ossigeno e vuoto) dedicate ad ogni singolo paziente. Oltre alla linea di reparto sono state realizzate anche le centrali di distribuzione dell’ossigeno e del vuoto.
«Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto» è stato il commento del Commissario Straordinario Agostino Sussarellu. «Per l’ammodernamento dell’impianto, infatti, è stato possibile utilizzare alcune apparecchiature già esistenti e questo ha determinato un ulteriore risparmio per l’amministrazione. Dal punto di vista umano, inoltre, il nuovo sistema ci consente di rendere un servizio ai pazienti ricoverati sicuramente più efficiente» ha aggiunto Sussarellu che ha voluto sottolineare l’importanza dell’intervento nell’ambito della riconversione del vecchio ospedale. «Un segnale importante per il territorio» ha concluso il Commissario.
Nei prossimi giorni l’Ufficio Tecnico aziendale procederà al collaudo del nuovo impianto dei gas medicinali nel Centro Grandi Ustioni dell’Ospedale Civile di Sassari.
A breve, inoltre, inizieranno le procedure per la realizzazione di un impianto ex novo nel reparto di Lungodegenza del presidio di Thiesi. L’opera verrà terminata presumibilmente entro un anno.