Porto Torres, disciplina e sanzioni per la raccolta differenziata
È entrata in vigore l’ordinanza dirigenziale che disciplina il conferimento dei rifiuti solidi e urbani per le utenze domestiche e non domestiche. L’obiettivo del provvedimento è favorire il recupero dei materiali, l’incremento della raccolta, il miglioramento della gestione dei rifiuti urbani, la tutela del decoro e dell’igiene ambientale intensificando i servizi di vigilanza.
«L’ordinanza – ha spiegato il dirigente del Settore Ambiente, Claudio Vinci, durante un incontro con i giornalisti che si è tenuto questa mattina – è conseguente all’approvazione del regolamento da parte del Consiglio comunale e a una delibera della Giunta comunale. È un provvedimento indispensabile per consentire un aumento delle quantità di raccolta del vetro e della plastica, le cui percentuali sono drasticamente diminuite, determinando l’applicazione di sanzioni da parte della Regione che ricadono sulle spalle dei cittadini. È un dovere dell’amministrazione comunale, quindi, adottare misure per l’aumento della differenziata. L’ordinanza è in vigore e dopo questa prima fase potremo poi di fare le apposite valutazioni su eventuali aspetti da integrare o modificare».
«Nei prossimi 30-40 giorni ci sarà da parte nostra un’attività di informazione e prevenzione – ha sottolineato il comandante della Polizia Locale, Katia Onida – sia verso i privati che verso i titolari di esercizi pubblici. Seguirà l’avvio dell’attività sanzionatoria, secondo le modalità di controllo regolamentate dal capitolato d’appalto della gestione dei rifiuti. Il provvedimento mira anche alla tutela del decoro e disciplina, tra le altre cose, l’orario di ritiro del contenitore della raccolta porta a porta dalle strade».
Le utenze domestiche e non domestiche dovranno utilizzare esclusivamente i sacchi e le altre attrezzature fornite o indicate dal gestore. Cambiano gli orari di conferimento di tutti i rifiuti, che dovranno essere depositati da utenti, titolari di esercizi commerciali e titolari di esercizi pubblici dalle ore 20 (e non più dalle ore 21) alle ore 6, nei giorni previsti dalla raccolta. Le utenze domestiche dovranno ritirare dalla pubblica via i contenitori utilizzati entro e non oltre le ore 15, mentre le utenze commerciali dovranno ritirarli immediatamente dopo il loro svuotamento. Sfalci di potatura e ramaglie potranno essere conferiti nell’Ecocentro comunale, di prossima apertura, o se in piccole quantità secondo le modalità di raccolta dei rifiuti organici. Per quanto riguarda carta, cartone e tetrapak il materiale dovrà essere confezionato in scatole di cartone, buste di carta o impacchettato e legato con spago.
In alternativa può essere esposto in un contenitore di proprietà dell’utente (secchi, cassette di legno o di plastica, ad esempio) da ritirare immediatamente dopo lo svuotamento. I rifiuti di plastica, alluminio e banda stagnata dovranno essere conferiti con appositi sacchi di materiale plastico non biodegradabile, semitrasparente. Nessuna variazione è prevista per le modalità di conferimento del vetro. La raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti è sempre disponibile su prenotazione. I rifiuti pericolosi (medicinali scaduti, pile e batterie) dovranno essere conferiti negli appositi contenitori presso gli esercizi di vendita o nell’Ecocentro comunale. Quasi cinquanta le tipologie di infrazione che possono diventare oggetto di sanzioni e che nelle modalità di pagamento in misura ridotta prevedono la corresponsione di somme comprese tra i 50 e i 300 euro.
Tra le violazioni ci sono i conferimenti di rifiuti misti indifferenziati, il conferimento in tipologie di sacchetti non contemplate dalla raccolta, l’abbandono di rifiuti al di fuori dei contenitori e il mancato ritiro di questi ultimi dalle strade. In tema di mantenimento del decoro saranno previste sanzioni anche per l’omessa pulizia delle aree scoperte private, l’insudiciamento del suolo pubblico da parte di cani o altri animali di proprietà, la dispersione di volantini. Per l’attività di controllo la Polizia Locale potrà avvalersi anche del supporto delle associazioni autorizzate, che agiranno comunque sempre sotto il coordinamento e la gestione del Comando.