Vittoria Nieddu, “La Decenza di divenire indecente”
Dal 1 al 6 marzo Vittoria Nieddu inaugura Emiciclarte: rassegna di Arti Visive visitabile al Caff&miciclo, Emiciclo Garibaldi 15.
Le opere di Vittoria Nieddu raccontano di lei, donna , persona, come singolo elemento dell’universo che su questo e con questo interagisce. E’ questo che dà significato alla necessità dell’utilizzo di molteplici tecniche e materiali. Ogni singola tecnica rispecchia parte del suo carattere e le consente di esprimersi, rivelando la sua vera personalità, eclettica e multicentrica, con la costante necessità di riempire, grondare, aggiungere senza ridondare. Vittoria Nieddu è donna … e come tale motore dell’universo, con l’incalzante esigenza di esprimere ciò che sente. Vittoria utilizza la fase di esecuzione, ricerca e attuazione come terapia per l’anima e lo spirito, riuscendo ad astrarsi dalla realtà che la circonda. Il tema della donna è una costante nella sua arte e nella sua ricerca.
Con l’opera “La decenza di divenire indecente”, Vittoria Nieddu rivela, attraverso disegni, bozzetti e schizzi, la dignità calpestata, non considerata e oppressa dell’essere umano, riuscendo a far emergere pensieri che riconducono dentro la storia, fino all’origine. L’adoperarsi di Vittoria è un lavoro che nasce dal profondo; solo se è particolarmente coinvolta Vittoria si lascia trasportare, e solo allora nasce l’estro per poi tornare ad osservare con occhio nuovo, eventualmente riparatore, il suo operato artistico. Tutta la composizione dell’opera deve “comunicare“ il pensiero, la storia e l’Armonia Femminile che permea tutte le sue opere nella loro interezza.
Emiciclarte ospita quattro artisti al mese: Tre artisti già conosciuti e apprezzati, e in chiusura il ‘battesimo’ di un quarto artista emergente. Dopo Vittoria Nieddu sarà la volta di Antonello Alloro che esporrà nella seconda settimana ( dal 7 al 13) Seguirà Antonella Canu dal 14 al 20 e per concludere, dal 21 al 28 marzo, esporrà Francesco Pinna.