Esperta nel borseggio incastrata dalle indagini, arrestata

Si serviva della figlia per distrarre le sue vittime e, sfruttando un dispositivo artigianale di sostegno che le consentiva di lasciare libere le mani nonostante tenesse in braccio la bambina, asportava dalle tasche dei malcapitati denaro contante.

Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della compagnia di Porto Torres, dopo alcune indagini, hanno tratto in arresto C. A., classe ’82, residente presso il locale campo nomadi di Ponti Pizzinnu, in esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Sassari, per il reato di furto aggravato in concorso.

La donna, specializzata nel borseggio, mentre era in coda all’interno di una farmacia, si serviva della figlia minore per distrarre le sue vittime e, sfruttando un dispositivo artigianale di sostegno che le consentiva di lasciare libere le mani nonostante tenesse in braccio la bambina, asportava dalle tasche dei malcapitati denaro contante e altri oggetti personali di valore.

Da tempo i militari erano sulle sue tracce grazie alle numerose segnalazioni pervenute da parte di cittadini che hanno tutti lamentato di essere stati borseggiati nelle medesime circostanze di tempo e di luogo.

La donna arrestata è stata posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso il Carcere di Sassari Bancali.

Redazione, 10 Marzo 2015