Ecmo, nuova procedura in Rianimazione a Sassari
L'Ospedale Civile di Sassari riferimento regionale dei "centri della rete respira"
All’Ospedale Civile di Sassari alcuni pazienti con gravi insufficienze respiratorie sono stati trattati con la metodica ECMO.
ECMO, acronimo dall’inglese Extra Corporeal Membrane Oxigenation, indica il trattamento di supporto in corso di patologie che impediscono una adeguata ossigenazione del sangue e rappresenta una evoluzione della procedura adottata duranti gli interventi cardiochirurgici.
Consiste in un trattamento definito di supporto in quanto permette di mantenere il cuore e/o i polmoni a riposo consentendo così il loro recupero funzionale. L’ECMO in ambito rianimatorio, viene utilizzata nei casi in cui non siano risultati sufficienti i trattamenti farmacologici e meccanici convenzionali.
Grazie al grande sforzo organizzativo di medici e infermieri della Rianimazione del SS. Annunziata di Sassari insieme ai colleghi dell’Unità Operativa di Cardiochirurgia, sono quattro i pazienti provenienti da altri nosocomi sardi e ricoverati nel reparto di Rianimazione, attualmente sottoposti alla nuova metodica.
“Un altro passo avanti per la sanità sarda” è il commento del Commissario Straordinario Agostino Sussarellu. “Fino a pochi mesi fa questa tipologia di paziente veniva trasferita d’urgenza presso ospedali di riferimento della penisola, ora potrà ricevere le stesse cure in Sardegna”.
I trattamenti sono stati avviati con la collaborazione dei colleghi della Terapia Intensiva del S.Gerardo di Monza, che vantano una vastissima esperienza nel campo e coordinano ECMOnet, la rete del Ministero della Salute. L’équipe del S.Gerardo di Monza nei giorni scorsi era a Sassari per valutare l’inserimento del Santissima Annunziata tra i centri di riferimento per la Sardegna.