Falsi invalidi e finti poveri hanno percepito oltre 60 milioni di euro
Grazie all’attività dei finanzieri del Nucleo Speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie in collaborazione con l’Inps nell’esame di ben 170 mila prestazioni erogate dall’Istituto di previdenza, stati individuati 1.844 finti poveri e 1.565 falsi invalidi che hanno indebitamente percepito erogazioni a sostegno, per un importo pari ad oltre 60 milioni di euro. Fra costoro anche cittadini iscritti all’Anagrafe dei Residenti all’Estero, che continuavano a percepire l’assegno sociale, anche attraverso persone delegate alla riscossione.
Sono stati attivati tutti gli gli strumenti d’indagine di cui dispone la Guardia di Finanza: intelligence, analisi di banche dati, accertamenti bancari, rilevamenti ed indagini che hanno permesso di confermare la regolarità di alcune posizioni, ma di accertare che nella maggior parte dei casi si trattava di truffa ai danni dello Stato. Subito è iniziata l’operazione di sequestro e recupero delle somme indebitamente percepite con successiva revoca dei benefici erogati dall’ente ai truffatori. Continua l’operazione delle Fiamme Gialle tendente alla individuazione di altri finti poveri e falsi invalidi.