Navi nuragiche, se ne parla alla fondazione Meta
Appuntamento fissato per sabato 28 marzo in piazza porta Terra ad Alghero. La conferenza, organizzata dall'associazione Tholos, sarà tenuta dalla Dott.ssa Giuseppa Lopez.
Prosegue il ciclo di conferenze organizzatto dall’associazione Tholos per il 2015 che, sabato 28 marzo alle ore 18.00, nei locali della Fondazione Meta a Porta Terra, propone una conferenza dal titolo “Le navi nuragiche: ipotesi ricostruttive” che sarà tenuta dalla Dott.ssa Giuseppa Lopez. Archeologa subacquea e ricercatrice, Giuseppa Lopez si è laureata presso l’Università degli Studi di Sassari e successivamente ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Université de Aix-en-Provence, in Francia. Nel corso della conferenza parlerà della costruzione navale antica, di ambito mediterraneo, per un arco cronologico generico compreso tra l’età del Bronzo e l’età del Ferro, con documentazione che va dal XIV sec. a. C. fino alla metà del VII e del VI sec. a. C.
Il tema della costruzione navale di ambito nuragico verrà dunque affrontato attraverso l’analisi iconografica dei modelli bronzei barchettiformi che ha consentito di elaborare un’ipotesi ricostruttiva di imbarcazione nuragica, basata sugli studi di architettura navale antica condotti dal Centre Camille Jullian di Aix-en-Provence. Nella relazione, supportata da immagini, verrà affrontata la problematica, molto dibattuta, relativa alla navigazione del popolo nuragico che, seppure in assenza di testimonianze archeologiche, è ben rappresentata dai numerosi esemplari di navicelle in bronzo, ricche di dettegli molto significativi e di preziose informazioni per gli studiosi.
«Infatti la bronzistica nuragica nel suo insieme – spiegano dall’Associazione Tholos – rappresenta un vero e proprio album fotografico della fauna, dell’abbigliamento, delle imbarcazioni, delle consuetudini, e, più in generale, della vita quotidiana dei Sardi che, mai come in questa epoca, hanno avuto un ruolo primario nel Mediterraneo, testimoniato dall’imponenza architettonica e numerica dei nuraghi. Lo studio delle navicelle, se basato sui concetti propri dell’archeologia navale e su un’attenta contestualizzazione storica, geografica, economica e sociale, può contribuire alla ricostruzione degli archetipi navali ai quali gli artisti dell’epoca si sono ispirati realizzando i modellini bronzei e fittili». La serata sarà dunque un’opportunità, per appassionati e studiosi, per approfondire un’aspetto della storia della Sardegna nuragica legato alla navigazione e all’ipotesi di una flotta militare e commerciale sarda.