Cor-Sar-Cata, prosegue il progetto di scrittura creativa

Continua il progetto che favorisce l’incontro tra le minoranze linguistiche di Corsica, Sardegna e Paesi Catalani: nei giorni scorsi è infatti uscito il nuovo romanzo di Antonio Corsarcata, nato da un’idea dello scrittore sardo Antoni Arca

Prosegue il progetto di scrittura creativa Cor-Sar-Cata che favorisce l’incontro tra le minoranze linguistiche di Corsica, Sardegna e Paesi Catalani; è infatti uscito nei giorni scorsi, ad Ajaccio per i tipi di Albiana, il nuovo romanzo di Antonio Corsarcata, Asciuva ti ne a bocca (chi ùn ti ne tocca!). Grosso modo: Non sbavare (che non è per te!). Il romanzo, così come il precedente, prende spunto da un’idea dello scrittore sardo Antoni Arca e si sviluppa attraverso un gioco di sponde e rimandi tra Arca stesso e Ghjacumu Thiers.

Questa volta, ad Arca è toccato interpretare il doppio ruolo di Sar(do) e di Cata(lano); la storia, scritta originariamente in sardo, narra di un noto regista catalano cinquantenne arrivato in Sardegna alla ricerca di finanziamenti per un nuovo film, ma appena sbarcato a La Maddalena è subito coinvolto in uno scandalo di proporzioni internazionali. Colpevole o no, è arrestato. Qualcuno ha girato, a suo nome, dei film porno ambientati in sacri nuraghe e magiche domus de janas e addirittura utilizzando alcuni antichi bronzetti come strumenti erotici. Potrebbe trattarsi di un grosso equivoco, ma, intanto che le indagini fanno il loro corso, il regista e la gente della sua piccola troupe sono costretti dalla magistratura locale a soggiornare in un agriturismo senza poter lasciare la Sardegna. Intanto, un giornalista giunto dalla Corsica intervista alcuni maddalenini per cercare di capirne di più.

Dopo quella corsicana, a breve saranno disponibili le versioni ebook in algherese, in italiano e in sardo.

10 Aprile 2015