Il 28 Aprile, Sa Die de Sa Sardigna Festa del Popolo Sardo
Nel 1993 si svolse la prima edizione della 'Festa del Popolo Sardo' in ricordo della insurrezione popolare del 28 aprile 1794 che determinò la cacciata dei Piemontesi da Cagliari e da tutta l'isola.
Il prossimo 28 Aprile si festeggerà la 22esima edizione di Sa Die de Sa Sardigna evento noto come la Festa del Popolo Sardo. Il 28 aprile di ogni anno, a partire dalla prima edizione che si è svolta nel 1993, a Cagliari si festeggia Sa Die de Sa Sardigna, conosciuta anche come la festa del popolo sardo. Viene rievocato un fatto storico, riqualificato da una legge del Consiglio Regionale datata settembre 1993: l’insurrezione popolare del 28 aprile 1794 che determinò la cacciata dei Piemontesi da Cagliari e da tutta l’isola. Il malcontento popolare isolano era iniziato sin dal 1780 in seguito al coinvolgimento dell’isola da parte della Francia nella guerra contro il Piemonte e di conseguenza contro i Piemontesi che spopolavano in Sardegna.
Nel 1793 una flotta francese aveva tentato di impadronirsi dell’isola, sbarcando a Carloforte, per giungere successivamente a Cagliari, la cui popolazione si oppose strenuamente in difesa della propria terra e dei Piemontesi. Una volta respinti i Francesi, i sardi pensavano di poter ottenere riconoscimenti dal Governo del Vicerè Balbiano per la fedeltà dimostrata anche con spargimento di sangue sardo: chiedevano che venisse riservata parte degli impieghi civili e militari e una maggiore autonomia rispetto alle decisioni della classe dirigente piemontese.
Non essendo stata accolta alcuna richiesta la borghesia cagliaritana, supportata dall’aiuto della popolazione, organizzò la protesta che prese spunto dall’arresto ordinato dal Viceré di due avvocati cagliaritani,Vincenzo Cabras ed Efisio Pintor, col risultato che la popolazione cagliaritana decise la cacciata del Vicerè e dei Piemontesi che vennero tutti imbarcati a forza sulle navi e rispediti in Piemonte. Anche le popolazioni di Alghero e Sassari, sospinte dalle vicende cagliaritane, iniziarono la rivolta. L’edizione del 2015 commemorerà, come ogni anno, l’importante evento con rappresentazioni teatrali di carattere oltrechè storico- culturale anche turistico.