Pensionati e Anziani sempre più poveri e in solitudine

La Federazione nazionale pensionati della Cisl ha presentato ieri a Cagliari i risultati di una ricerca e lancia un vero e proprio “allarme”: Anziani e Pensionati della Cisl Sardegna sempre più poveri e sempre più soli; ammontano a 326 mila unità, corrispondente a un 20% dell’intera popolazione isolana. I pensionati Inps sono 470.000 di cui il 36 % ( 150.000) tirano a campare con la stratosferica cifra di 450 euro di pensione mensile: al di sotto della soglia di povertà. Lo stato di indigenza attuale coinvolge 370.000 anziani (con un aumento di 64 mila rispetto al 2003) costretti addirittura a risparmiare anche per i medicinali e le visite specialistiche. Un quadro per niente confortante che vede quasi un quarto della popolazione insulare penare per povertà, età avanzata e solitudine.

Un quadro reso ancor più desolante dallo stato di solitudine di oltre un 8% dei pensionati anziani e dalle molteplici difficoltà derivanti dal più che carente servizio di assistenza domiciliare attestata su 2 punti percentuali inferiori rispetto alla media nazionale. Le province di Oristano, Ogliastra e Nuoro sono quelle maggiormente interessate dal fenomeno solitudine, territori dove le donne risultano in numero superiore agli uomini. Non va inoltre trascurato che alle difficoltà dell’età avanzata vanno a sommarsi quelle derivanti da una crisi sempre incalzante che spinge sempre più persone a richiedere forme di assistenzialismo anche alimentate. Nei giorni giovedì e venerdì della prossima settimana i vertici del sindacato dei pensionati e anziani Cisl si ritroveranno a Villaovaforru per il congresso regionale: una grande opportunità per per discutere una piattaforma rivendicativa da sottoporre alla Regione.

22 Marzo 2013