Scuola, Pigliaru: «ecco il nostro progetto per migliorare la qualità»
Il presidente della Regione, nell'incontro con dirigenti scolastici e sindaci del territorio svoltosi nella sala dell’istituto alberghiero di Alghero, ha presentato la strategia della Giunta sui temi della scuola
E’ stato dedicato all’incontro con dirigenti scolastici e sindaci del territorio il pomeriggio algherese del Presidente della Regione Francesco Pigliaru nella sala dell’istituto alberghiero di Alghero. Dopo aver visitato le cucine della scuola, che vanta tra i suoi ex studenti alcuni dei migliori chef sardi, il Presidente Pigliaru ha presentato la strategia della sua Giunta sui temi della scuola, il progetto Iscol@. «Cominciamo dai trasporti,» – ha detto il Presidente, precisando che si tratta di una proposta, portata alla discussione pubblica. «Finanziamo i Comuni per organizzare in autonomia il servizio di trasporto per gli studenti, compriamo gli scuola-bus e li trasferiamo ai Comuni interessati dal dimensionamento scolastico, supportiamo i disabili sia nel tragitto che in classe».
«Poi l’edilizia – ha proseguito Francesco Pigliaru – edifici riqualificati, più sicuri, nuove scuole per le Unioni dei Comuni, banda larga disponibile ovunque». Il Presidente della Regione ha poi illustrato le azioni nella sfera dell’apprendimento, troppo spesso insufficiente. «Le classi dovranno poter avere il registro elettronico e i ragazzi seguire almeno una materia in lingua inglese e, in casi difficili, avere un altro insegnante in aula; in più si potrà studiare con contenuti multimediali e avere la possibilità di esercitarsi on-line. Ancora, vogliamo dare alle scuole nuovi insegnanti che potranno essere impiegati per recuperare competenze di base. Per i docenti, poi, serve costruire un contenitore di materiali didattici, a disposizione anche di studenti e famiglie: abbiamo bisogno di far sentire i ragazzi e le ragazze all’interno di una vera e propria comunità digitale».
Francesco Pigliaru ha proseguito evidenziando l’idea di valorizzare la lingua inglese incoraggiandone l’utilizzo per l’insegnamento di altre materie. «Sul fronte delle nuove tecnologie – ha aggiunto – è fondamentale far sì che nessuno sia escluso e che possano esserci strumenti da fornire, magari in comodato d’uso, a tutti i ragazzi». Sull’orientamento il Presidente ha rilevato l’importanza di guidare gli studenti verso la consapevolezza e la valorizzazione dei propri talenti, così come quella di fare della scuola un laboratorio aperto anche su materie extracurriculari, a partire dalla programmazione informatica. «Sperimentare buone pratiche, sino ad accompagnare gli studenti verso l’Università è un altro tassello», ha concluso il Presidente della Regione. «Le risorse ci sono, le stiamo mettendo a disposizione e, attraverso il dialogo con tutti voi, vogliamo arrivare al risultato migliore, che ci permetta di combattere con determinazione il grave problema della dispersione scolastica, puntare sull’integrazione culturale e inclusione sociale, e portare i nostri ragazzi al livello dei migliori».