La Bonifica di Alghero all’attenzione del Presidente Pigliaru

Il Comitato Rinascita della Bonifica ha sottoposto al Presidente della Regione Pigliaru le problematiche che da anni affliggono le borgate di Alghero

A margine degli appuntamenti avuti ad Alghero nella giornata di ieri, il Presidente Francesco Pigliaru ha avuto modo di incontrare alcuni rappresentanti del Comitato Rinascita della Bonifica, che, “a fronte del totale abbandono delle borgate algheresi – afferma il Comitato – da parte della politica cittadina”, si sono fatti promotori dell’iniziativa di istituzione del nuovo Comune di Porto Conte.

In una nota, il Comitato ha dichiarato: “Nei giorni scorsi, quando abbiamo capito che, il nostro Sindaco, incredibilmente, non intendeva porre all’attenzione del Presidente Pigliaru la situazione disastrosa che vivono le borgate algheresi oramai da decenni, ci siamo attivati immediatamente per incontrarlo da soli. A differenza di Surigheddu, dove l’attività agricola è ferma da molto tempo, la Bonifica di Alghero, seppur gravemente malata, è ancora viva, abitata da persone, famiglie e non solo.”

“Le nostre borgate cadono letteralmente a pezzi, sotto il peso di troppi anni di trascuratezza e rimpalli di responsabilità. Ci rendiamo conto che potrebbe essere la vergogna il sentimento dominante che non permette alla politica algherese di mostrare ai vertici regionali il risultato del proprio disastroso cinquantennale operato, tuttavia, ora che le carte sono scoperte, non è sufficiente un mea culpa ma è necessario rimediare agendo rapidamente e chiedendo aiuto al più presto.”

“Il Presidente si è dimostrato molto attento e seriamente sorpreso della situazione che gli abbiamo palesato – afferma il Comitato -, gli è stata consegnata anche una minuziosa documentazione cartacea inerente le gravissime criticità che vive il nostro territorio. Invitiamo il Sindaco a cambiare ulteriormente marcia sulle borgate e a attivarsi affinché la Regione possa fare la sua parte, laddove di competenza, per contribuire alla rinascita di uno dei territori agricoli più fertili di Sardegna. Da parte nostra potrà trovare solo supporto ogni qualvolta noteremo un impegno concreto finalizzato a risolvere i problemi.”

2 Maggio 2015