Incendio al campo rom, automobilista salva 11 bambini

Il rogo divampato in piena notte nel campo nomadi di Piandanna a Sassari. Ardisson (AFI):"Quanto avvenuto fatto accidentale o opera di una regia ben precisa?"

Tragedia sfiorata nella notte di giovedì nel campo nomadi di Piandanna alle porte di Sassari. Una baracca abbandonata ha preso fuoco e le fiamme si sono propagate subito al resto delle strutture mettendo in pericolo l’intera comunità.

Un container vicino all’origine dell’incendio era occupato da 11 bambini che si sono messi in salvo grazie anche all’intervento di un automobilista di passaggio che ha prestato il proprio aiuto nei soccorsi. I Vigili del Fuoco, accorsi immediatamente, sono riusciti a domare le fiamme dopo oltre due ore.

La comunità musulmana che vive nel campo aveva nei giorni scorsi denunciato di essere stata minacciata. «Se da una parte ci sentiamo sollevati dal fatto che nessuno si sia fatto male, dall’altra preoccupa che nel campo rom di Piandanna vi siano continuamente incendi. Alla luce di questo vien da chiedersi se quanto avvenuto giovedì notte sia un fatto accidentale o vi sia una regia ben precisa che mira ad avere una casa popolare prevaricando i cittadini sassaresi che da anni sono in graduatoria». E’ il commento di Francesco Ardisson, segretario provinciale di Alternativa Futura per l’Italia.

«Dalla stampa abbiamo appreso che i vigili del fuoco hanno lavorato per ore – prosegue il dirigente provinciale dell’AFI -, mentre non sappiamo la reale entità del danno. L’incendio è stato vasto e non viene dato a sapere se è andato a fuoco qualcosa di tossico che potrebbe contribuire all’inquinamento dell’area spesso interessata da roghi di cavi e gomme».

«Tuttavia – conclude Ardisson -, chiedo al sindaco di dire pubblicamente chi pagherà la bonifica della zona, quali soluzioni intende attuare per i rom trasferiti e se ritiene opportuno assegnar loro una casa popolare prima dei sassaresi che da anni l’attendono».

L.P. , 2 Maggio 2015