Domani si discute la delibera sul trasferimento delle classi di Architettura a Sassari
Non è azzardato e pellegrino il convincimento che si tratti di una partita fra sordi, i cui contendenti procedono ognuno per la propria strada incuranti delle conseguenze che immancabilmente deriveranno da un pericoloso percorso divergente senza tener conto della necessità imprescindibile di salvaguardare l’eccellenza del Dipartimento di Architettura in Alghero considerata dal Censis tra i primi in Italia.
Il problema da risolvere lo ha da lungo tempo evidenziato il direttore del Dipartimento Arnaldo Cecchini: spazi e personale insufficienti, possibile trasferimento della sede da Alghero al capoluogo di Provincia. A questo grido di allarme non è stata riservata la giusta attenzione da parte del Comune per trovare soluzioni alternative con la doverosa celerità necessaria. La recessione del momento non consente di fare affidamento sui soldi che la Regione riservava anche alle sedi staccate, così che- precisa prof Cecchini- “se non esistono le condizioni per mantenere in vita un dipartimento in una sede staccata, con la qualità e l’agibilità necessaria, dovremo rassegnarci a trovare una collocazione nella città sede del nostro ateneo”.
Domani quindi si discuterà del problema su cui il Consiglio del Dipartimento Architettura Deisgn e Urbanistica ha già deliberato: le tre classi delle laurea magistrali siano spostate a Sassari per il prossimo anno accademico; le sei classi delle lauree triennali siano collocate all’Asilo con i necessari interventi sull’orario e sul calendario delle lezioni per poter accogliere due classi in più rispetto alla capienza massima. Si tratterebbe di una decisione di provvisorietà che sarà discussa domani nell’incontro tra Rettore, Direttore generale dell’Università, la delegazione di Architettura, Sindaco di Alghero e la Giunta.
Di seguito il testo della delibera approvata all’unanimità:
“Il Consiglio del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica, preso atto del fatto che la situazione degli spazi è divenuta ancora più grave e che – allo stato – non sembrano più esistere le condizioni per poter disporre di nuovi spazi ad Alghero per l’inizio del prossimo anno accademico, considerato che nei locali dell’Asilo Sella (unico spazio disponibile con aule per la didattica) possono essere collocate – con un qualche agio – solo quattro delle nove classi, delibera che:
– Le tre classi delle laurea magistrali siano spostate a Sassari per il prossimo anno accademico, stante la disponibilità di massima di alcuni Dipartimenti ad ospitare provvisoriamente le attività didattiche del Dadu;
– Le sei classi delle lauree triennali siano collocate all’Asilo con i necessari interventi sull’orario e sul calendario delle lezioni per poter accogliere due classi in più rispetto alla capienza massima;
– Sia richiesto un incontro urgente al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione per discutere delle prospettive del Dipartimento e delle molte criticità, ormai croniche, che rischiano di vanificare il lavoro e i risultati sinora raggiunti. Queste criticità riguardano gli spazi per la didattica, la biblioteca, ospitata in un locale improprio e non più a disposizione dell’Ateneo, e gli altri spazi necessari per i laboratori e le attività di convegni e seminari, ma riguardano più in generale la sostenibilità di una sede staccata e delle risorse e dei servizi necessari al suo funzionamento”.