Entra di notte in casa di uno sconosciuto e lo violenta nel sonno: “Sono sonnambula”
I fatti risalgono al 2013 quando la vittima si è svegliato di soprassalto nel suo letto trovando la donna a cavalcioni sopra di lui che cercava di avere un rapporto sessuale.
Si è introdotta nel cuore della notte in casa di un uomo residente a Washington che non la conosceva, si è infilata nel letto di questi e ha cercato di avere un rapporto sessuale con lui. Per questo una donna statunitense di 28 anni, Chantae Marie Gilman, ora è sotto processo con l’accusa di violenza sessuale. I fatti risalgono al 2013 quando la vittima si è svegliato di soprassalto nel suo letto trovando la donna a cavalcioni sopra di lui che cercava di avere un rapporto sessuale. L’uomo è riuscito subito a divincolarsi e a rinchiuderla fuori ma la donna ha rifiutato di andarsene costringendo la vittima dell’aggressione a chiamare la polizia che dopo alcuni accertamenti ha arrestato la donna che è madre di due bambini. Durante il processo la stessa donna ha ammesso di aver tentato di violentare la vittima ma ha aggiunto che di quella sera non ha alcun ricordo, sostenendo di soffrire di disturbi bipolari e psicosi che spesso la portano ad essere sonnambula. Dichiarandosi colpevole di tentato stupro e scasso, Chantae Marie Gilman ha chiesto di poter patteggiare una condanna a due anni con la libertà vigilata.
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