Grande attesa per la 66esima edizione della Cavalcata sarda
L'appuntamento di punta del Maggio sassarese si presenta ricco di appuntamenti. Oltre alla Cavalcata in programma tante manifestazioni di contorno
Ritorna con i mille colori degli abiti della Sardegna, la musica e i balli tradizionali della nostra isola, i cavalli con i loro ornamenti, i cavalieri e le pariglie. E’ la 66esima edizione della Cavalcata sarda che con tutte le sue manifestazioni di contorno, dal 20 al 24 maggio, regalerà ai sassaresi e ai numerosi visitatori attesi uno spettacolo unico nel suo genere.
Saranno 67 (compreso Sassari) i gruppi folk che domenica 24 maggio parteciperanno alla sfilata dei costumi sardi per un totale, compresi i 23 gruppi a cavallo, di oltre 2950 figuranti. I gruppi partiranno alle 9 per seguire un percorso che da corso Regina Margherita di Savoia li porterà lungo via Asproni quindi via Roma, piazza d’Italia, portici Bargone e Crispo, via Cagliari, via Brigata Sassari, Emiciclo Garibaldi, viale Italia, per terminare in viale Mancini angolo via Manno.
Al pomeriggio di domenica, alle 17, immancabile appuntamento con le pariglie all’ippodromo Pinna di Sassari, nove i gruppi partecipanti.
E’ passato oltre un secolo da quel lontano 1899, anno della prima Cavalcata Sarda organizzata in onore della visita in città del Re Umberto I e della Regina Margherita, eppure la manifestazione conserva ancora il fascino di un tempo. La penultima domenica di maggio, da tutti i paesi della Sardegna partono alla volta di Sassari, per l’annuale imperdibile appuntamento, centinaia di cavalieri e amazzoni, circa 3000 persone vestite con l’abito tradizionale che animeranno una delle più ricche e sorprendenti sfilate dell’Isola. Un repertorio vivente di costumi vari e diversi, colorati e impreziositi da gioielli e amuleti, stupisce oggi il pubblico contemporaneo esattamente come avveniva ai numerosi viaggiatori che dai primi dell’Ottocento hanno frequentato l’Isola.
L’appuntamento di punta del Maggio sassarese si presenta quindi ricco di appuntamenti. E’, senza ombra di dubbio, assieme alla Festha Manna dei Candelieri, l’evento turistico più importante della città.
Per questo motivo, anche quest’anno, l’amministrazione comunale di Sassari ha investito molto nella comunicazione dell’evento in ambito regionale, nazionale e internazionale. La Cavalcata sarda, infatti, è apparsa su magazine e quotidiani a partire da Flight Magazine “Ulisse” di Alitalia alla rivista Atmosphere di Meridiana, da La Nuova Sardegna, con banner che appaiono anche sul sito web del quotidiano sassarese, all’Unione Sarda.
Spazio è stato dedicato anche alla comunicazione televisiva con la diretta sulle emittenti Videolina, Telegì e la diretta streaming sul canale 116 del digitale terrestre. Curata anche la comunicazione negli aeroporti di Alghero e Olbia. La comunicazione ha quindi puntato molto sulla produzione di manifesti (800), locandine (500), pieghevoli (150.000) tra generali e manifestazione Monte d’Accoddi. Nelle maggiori città dell’isola, poi, sono stati realizzate affissioni di poster 6×3 e manifesti 70×100. Quindi sono stati distribuiti circa 100.000 depliant in almeno 200 punti di passaggio in Sardegna e in numerosissimi comuni dell’isola quindi in 85 postazioni a Sassari. Infine, sono state distribuite 200 locandine in numerosi punti di passaggio in Sardegna e in 300 postazioni a Sassari.
Sino a venerdì sarà ancora possibile acquistare i biglietti in prevendita per le tribune di piazza d’Italia e per le tribune dell’emiciclo Garibaldi (Ticketok – Le Ragazze Terribili, via Tempio n. 65 – tel. 079 28,22,015 dalle 9,30 alle 13 e dalle 17 alle 19,30 – email: [email protected]). Da venerdì pomeriggio, a partire dalle ore 17,30, in piazza Castello sarà allestito uno stand del Comune dove saranno acquistabili i biglietti per le tribune.
Numerosi gli appuntamenti che precedono la Cavalcata. Da giovedì 21 maggio a venerdì 22 maggio, alle ore 21, in Piazza d’Italia si svolgerà la rassegna di musica etnica “Trimpanu 2015” in collaborazione con l’associazione Kuntzertu”. Per la sua decima edizione, Trimpanu celebra i più importanti musicisti della world music sarda: ensemble storici come “Cordas et Cannas” e Elena Ledda, le contaminazioni mediterranee dei Ta.Ma trio e la freschezza del DuoTrio. Ritorna alla formula originale, con due serate nella prestigiosa cornice di Piazza Italia.
Il 22 maggio andrà in scena una tra le più attese iniziative di contorno: l’appuntamento con la musica tradizionale sarda all’altare prenuragico di Monte d’Accoddi. Alle 18, a presentare la serata “Note di Sardegna a Monte d’Accoddi” sarà Giuliano Marongiu. L’altare prenuragico di Monte d’Accoddi, esemplare unico in tutto il Mediterraneo, offre la cornice ideale per l’VIII edizione di una serata speciale di musica, canti e danze tradizionali della Sardegna. Due le sezioni della manifestazione, Voci e suoni di Sardegna e Miti e riti dell’Isola. Per la prima sezione interverranno Roberto Tangianu, il Coro “Gabriel” di Tempio Pausania, il Coro “Città di Macomer”, il Coro polifonico femminile “Su Veranu” e il Coro Ortobene.
Nella seconda sezione saranno protagoniste le maschere tipiche della Sardegna: Sos Merdules Bezzos, Sa Cara ‘e Monza, Su Corongiaiu e Sos Cotzulados. E’ previsto un servizio di bus navetta gratuito fino a 100 posti, con partenza da corso Regina Margherita, angolo emiciclo Garibaldi, alle ore 17.15.
Dal 22 al 24 maggio, a partire dalle ore 9, in corso Regina Margherita, via Manno, via Asproni e Piazza d’Armi si svolgerà la fiera dell’enogastronomia, dell’artigianato e altro ancora.
Dal 22 al 24 maggio, dalle ore 18.30, piazza Castello farà da palcoscenico alla manifestazione Pani di Sardegna che offrirà mostre, degustazioni, incontri, laboratori e altro ancora per presentare la tradizione, la cultura del gusto e dei sapori della Sardegna. Sempre in piazza Castello, nelle stesse date e con apertura degli stand nel pomeriggio, si svolgerà una mostra-mercato con alcune eccellenze delle produzioni artigianali dell’isola.
Il 23 e il 24 maggio in piazza d’Italia, a partire dalle ore 18, si terrà la rassegna di canti e danze tradizionali della Sardegna. A presentare la serata sarà, ancora una volta Giuliano Marongiu.
Il 24 maggio, a partire dalle ore 17, l’ippodromo Pinna ospiterà il consueto appuntamento con lo spettacolo ippico delle pariglie. Saranno 9 i gruppi che sfileranno davanti alla tribuna proponendo al pubblico quattro passaggi acrobatici.
Ricco anche il cartellone delle mostre in programma durante il periodo che precede la Cavalcata sarda e che resteranno aperte anche domenica 24 maggio. E’ iniziata il 15 maggio e si concluderà il 30 maggio la mostra “Madre Universo”, ospitata a Palazzo Ducale nelle Cantine del Duca.
Le foto di Genesio Pistidda, scattate in spazi urbani e abitativi, parlano di sguardi di madri e oggetti femminili inconsueti. Il ruolo della donna, luoghi del passato e del futuro attraversano il vissuto di ciascuna, con piccoli viaggi di memorie, di sguardi e suoni lontani.
Dal 20 maggio al 30 giugno, invece, con apertura alle ore 18, il Museo della Città di Palazzo di Città, con ingresso da corso Vittorio Emanuele, ospiterà la mostra “Eugenio Tavolara, L’identità moderna”. La mostra “I segni del sacro”, che prosegue sino al 30 giugno a Palazzo di Città con ingresso da via Sebastiana Satta, si arricchisce della sezione dedicata a Tavolara con l’esposizione del gruppo scultoreo della Cavalcata sarda e dei disegni progettuali della fontana-colonna posta in piazza Sant’Antonio del 1954, esempio straordinario nell’arte urbana raffigurante la storia della città.
Dal 8 al 30 maggio, Museo della Città nel palazzo della Frumentaria, nell’ambito di “Maggio in arte alla Frumentaria”, ospiterà la mostra “Fotografia Totale” di Romano Cagnoni. L’esposizione delle immagini del fotografo Romano Cagnoni, il più noto fotogiornalista italiano in ambito internazionale, racconta gli istanti di vita di persone “comuni”, ritratte in condizioni normali o eccezionali, attraverso fotografie particolarmente intense, in cui la composizione e i contrasti sono sempre di forte impatto emotivo.
Dal 22 al 30 maggio, sempre al palazzo della Frumentaria ma al piano terra, il pubblico potrà visitare la mostra “Nella cruna … una setola”, con apertura dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, chiuso lunedì e festivi. L’esposizione nasce da un’idea di Simona Goxhoi: attraverso una mostra fotografica, è illustrata la vestizione della sposa, utilizzando l’arte del decoro del costume di Sennori applicato all’alta moda. Nel progetto, curato da Simona Goxhoi, Sonia Flauto e Salvatorica Sechi, sono presenti le creazioni a maglia lavorate ai ferri rifinite e cucite a uncinetto. Le opere, realizzate con filati sardi, riprendono i motivi della tessitura dell’isola. Saranno esposti gli abiti dell’atelier Duchesse di Sonia Flauto e Intrecci di Sardegna di Salvatorica Sechi.
Da segnalare, nel periodo che precede la Cavalcata, l’iniziativa dell’Atp di Sassari che proporrà ai viaggiatori sugli autobus cittadini “Musica in movimento…aspettando la Cavalcata”.
Nella mattinata di venerdì 22 maggio in giro per la città e anche a bordo degli autobus aziendali ci saranno delle “incursioni musicali” da parte del duo Fantafolk che offrirà ai passeggeri dell’Atp e ai cittadini l’ascolto di musica sarda contemporanea.
I due giovani musicisti Vanni Masala e Andrea Pisu con le sonorità dell’organetto e delle launeddas percorrono differenti zone geografiche, valorizzate da uno stile molto originale che spazia su sonorità gustose e coinvolgenti. Il loro obiettivo è quello di abbracciare “tutta la musica” intesa come un insieme di esperienze che unendosi creano un unico tessuto melodico.
I trasporti pubblici hanno la capacità di unire non solo i luoghi ma anche le persone e Atp intende, con questa piccola iniziativa, contribuire a “collegare” la gente con la musica di Sardegna e non solo.