Cavalcata sarda: il sindaco Nicola Sanna commenta la 66esima edizione
Una giornata particolarmente intensa in un percorso che ha valorizzato la città e tutti i partecipanti con i loro preziosi e tradizionali abiti: al mattino la sfilata dei gruppi folcloristici e in serata le spettacolari pariglie all'ippodromo Pinna.
“La Cavalcata sarda si conferma simbolo di grande unità del popolo sardo, di una città che adesso va di moda definire “metropolitana”, capace di mettere assieme tanti paesi della Sardegna”. Sono le parole del sindaco di Sassari Nicola Sanna a conclusione di una giornata particolarmente intensa e che, in un percorso che ha valorizzato la città e tutti i partecipanti con i loro preziosi e tradizionali abiti, ha prima dato vita a una sfilata di gruppi folcloristici e poi in serata, all’ippodromo Pinna, alle spettacolari pariglie.
Una giornata che, con la grande affluenza e partecipazione, ha determinato il successo della 66esima edizione della Cavalcata sarda. “Quest’anno sono stati 67, compreso Sassari, i gruppi folk che hanno sfilato per le vie della città – ha ripreso il primo cittadino -. In tanti vorrebbero partecipare alla Cavalcata sarda, purtroppo non è possibile accontentare tutti, perché il tempo a disposizione non lo consente. Quello che mi ha fatto particolarmente piacere è stato vedere l’alta partecipazione di bambini, che rappresentano un grande investimento per il futuro della stessa Cavalcata.
“Un’occasione per mantenere e rinnovare l’identità sarda – ha proseguito il sindaco Nicola Sanna – è questa la sicura chiave del successo, la salvaguardia di quell’identità che, in questi 70 anni di pace in Europa, ha tenuto uniti i tanti popoli che la compongono, in un solido equilibrio di lingue e culture diverse”. “Eccezione e commovente – ha chiuso Nicola Sanna – il passaggio degli operai della Multiss che con la loro presenza hanno ricordato a tutti la lotta per il lavoro e lo sviluppo della nostra isola”.