Abbanoa, superato il pericolo del fallimento, riparte con 31 nuovi contratti
Ammontano a trentuno i contratti a termine da uno a tre anni miranti ad incrementare l'efficienza dell'azienda concessionaria del servizio idrico.
Dopo la bufera in cui si era ritrovata, scampando al dissesto finanziario grazie all’intervento della RAS, Abbanoa riprende la lotta alla crisi finanziaria adottando trentuno nuove assunzioni, in barba all’annunciata retrocessione di un gruppo di dirigenti con mansioni “non più necessarie” alla organizzazione aziendale. Ammontano a trentuno i contratti a termine da uno a tre anni miranti ad incrementare l’efficienza dell’azienda concessionaria del servizio idrico.
In merito alle assunzioni nessun intervento ufficiale è stato fatto dai sindacati. Va comunque evidenziato che le assunzioni devono avvenire sotto lo stretto controllo dell’advisor Deloitte e di altri quattro organismi di vigilanza. Onde evitare la procedura fallimentare e ricevere aiuti finanziari, Abbanoa si impegnava a rispettare l’equilibrio sul costo del lavoro per il personale in uscita e in ingresso. Da ciò una preoccupante notizia per i dirigenti con sostanziosi stipendi, in possibile stato di licenziamento.
Fra le new entry dieci operatori call center di cui due laureati, una psicologa, un programmatore, una ragioniera, un operatore commerciale, un tecnico della ristorazione, due diplomati, un’esperta dei servizi sociali.