Ragazzo disabile “disturba” in chiesa, il Vescovo: “Portatelo fuori, è meglio”
E' quanto capitato ad un 25enne affetto da una grave disabilità che però non gli impedisce di relazionarsi con amici e parenti.
E’ stato accompagnato all’uscita dalla chiesa dove stava per essere cresimato suo fratello poiché “disturbava” la messa. E’ quanto capitato ad un 25enne di Pontecchio, affetto da una grave disabilità che però non gli impedisce di relazionarsi con amici e parenti. Secondo quanto scrive il Gazzettino, quando, durante la messa, si è accorto di esser attorniato dai suoi, gli sarebbe venuto spontaneo urlare e battere le mani per la felicità. In quel momento, però, il vescovo era impegnato nella predico. Vistosi interrotto, ha prima atteso che il giovane smettesse di far rumore per poi, più o meno sarcasticamente, chiedere: “Posso continuare?”. Il ragazzo, però, poco dopo avrebbe ripreso a farsi sentire. E il padre, in evidente imbarazzo per il precedente rimprovero del vescovo, ha preferito di portarlo fuori. Un’uscita che sarebbe stata accompagnata dal commento del vescovo: “Sì, ecco, forse è meglio se lo portate fuori. Qui lui non sta bene”.
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