Proseguono i riti della Settimana Santa algherese
I riti della Settimana Santa proseguono questa sera, Sabato 30 aprile in Cattedrale con inizio alle 22.00 con la Benedizione del fuoco fuori dal sagrato e la Solenne Veglia Pasquale presieduta dal Vescovo Mauro Maria Morfino. Domani Domenica di Pasqua si svolgerà l’incontro tra la Madonna e Gesù. Alle 9.00 partirà dDomani S’incontru dei due cortei: Gesù alla Cappella di San Francesco partirà alle nove la processione della Vergine Maria. Alle 9.30 invece avrà inizio processione di Gesù risorto con partenza dalla Chiesa della Misericordia quella di Gesù risorto dalla Chiesa della Misericordia finalizzata all’incontro con la santa Vergine Maria che avverrà nell’area dei bastioni Cristoforo Colombo. L’incontro è previsto sui Bastioni C. Colombo angolo via Maiorca. Subito dopo il congiungimento dei due cortei la processione proseguirà verso la Cattedrale dove alle 10,30 verrà celebrata solennemente la Santa Messa con relativa benedizione del Pane. Dopo la Messa verrà distribuito il pane benedetto in augurio di una BUONA PASQUA che ha visto i riti della settimana Santa come indiscusso collante di una tradizione religiosa che da sempre coinvolge l’intera popolazione algherese e quanti in quei giorni si ritrovano ospiti in città.
Una grandiosa partecipazione di fedeli che nell’arco della settimana ha potuto assistere alle iniziative cui hanno aderito sia le persone oranti impegnate ad accompagnare i gruppi organizzati dalla Misericordia e dalle varie chiese cittadine, che una immensa folla a bordo strada accorsa per il passaggio dei fedeli che puntualmente nel corso degli anni rinnovano il voto di fede presenziando alla tradizionale processione del Venerdì Santo che solitamente riserva un clima senza pioggia ma alquanto pungente per freddo e vento inclemente. Una Processione completamente differente dalle altre che la precedono nel corso della stessa settimana che anche quest’anno sono state organizzate dalle associazioni delle div parrocchie cittadine, seppur con una limitata partecipazione individuale lungo il percorso rionale.
Le cerimonie del Venerdì sono iniziate sin dal mattino in Cattedrale dove una folla di fedeli ha presenziato ai riti officiati e presieduti dal Monsignor Vescovo Mauro Maria Morfino. Alle 11 del mattino di Venerdì è partita la Processione per portare il Cristo in Cattedrale dove i confratelli della Misericordia hanno proceduto ad innalzare Cristo crocifisso sulla croce. Al pomeriggio di è svolta l’Adorazione seguita dubito dopo dal ricevimento dell’Eucarestia. La suggettiva cerimonia del ‘Desclavament’ è durata per ben un’ora e mezza prima lasciar posto alla lentissima processione con partenza dall’uscita secondaria della Cattedrale a snodarsi lungo la via Cavour ritmata dalle note della sempre disponibile Banda Musicale Dalerci.
Momenti di sentita religiosità nella via Gilbert Ferret per un’Ave Maria intonata da una cantante anonima la cui interpretazione si è dimostrata capace di fermare il lento procedere dei fedeli in preghiera. Non meno entusiasmanti i canti di diversi “gruppi canori” anche in lingua sarda che da anni hanno saputo inserirsi a completamento della manifestazione con posizioni strategiche nelle piazze principali gremite di folla o addirittura allocati nei balconi di qualche appartamento di un crocevia colmo di fedeli in attesa del corteo. Il rientro in cattedrale subito dopo l’una, quale porto agognato contro il freddo patito e la stanchezza accumulata durante il lungo percorso.