Primavera in Riviera: ecco cosa perde Alghero
Primavera In Riviera non si fa, è una certezza. Lo dicono le mancate tempistiche, le difficoltà logistiche e l’assenza di collaborazione e pianificazione tra l’amministrazione e i partner che da tre anni lavorano per portare avanti un nuovo prodotto turistico utile a far rifiorire la bassa stagione.
I Centri Commerciali Naturali Alghero In Centro e Compagnia d’Impresa, AlgheroGrandiEventi e il Consorzio Turistico Riviera del Corallo nel 2011 hanno ideato, progettato e messo in atto, grazie alla collaborazione con la Fondazione Meta e l’allora giunta comunale, il cartellone di eventi culturali, musicali ed enogastronomici della primavera algherese. “Primavera In Riviera è nata come un prodotto turistico utile ad animare la bassa stagione – spiega Mauro Daccò, vice presidente del CCN Compagnia d’Impresa – ha attirato nelle diverse edizioni un discreto numero di turisti interni, nazionali e offerto ai vacanzieri ryanair una città viva e qualcosa di più del tramonto su Capo Caccia e delle belle spiagge. Ovviamente non è mancato il giro d’affari nelle attività commerciali e nei ristoranti. Ha avuto il suo successo”.
“Primavera in Riviera é un importante format, un contenitore di eventi che nelle due precedenti edizioni ha visto allo stesso tavolo i consorzi cittadini, le associazioni di categoria e la pubblica amministrazione locale (assessorato al turismo e fondazione meta da ultima) per programmare insieme il calendario delle manifestazioni. Sicuramente un fattore attrattivo in più su un territorio che necessita di motivazioni da indurre nel turista affinché scelga la nostra località invece di altre antagoniste e che, se ripetuto nel tempo e consolidato, sarebbe potuto diventare un cliché importante per Alghero.”
Un format di manifestazioni vincente poi replicato in altre zone dell’isola (Primavera In Romangia, Primavera In Gallura etc..), ma che Alghero ha scelto di non portare avanti nell’edizione 2013. “L’immobilismo è una scelta. Quest’anno si è scelto di non fare – commenta con amarezza Nunzio Camerada di AlgheroGrandiEventi – Primavera In Riviera non si terrà per mancanza di tempistiche. Nelle edizioni passate l’organizzazione, la logistica e la promozione sono sempre state curate nel dettaglio, noi non improvvisiamo e quest’anno è mancato il raccordo con l’amministrazione comunale affinché questi delicati passaggi avvenissero per tempo. Non si può promuovere un concerto con soli cinque giorni di anticipo. Non è il nostro metodo di lavoro”.
Primavera In Riviera ha avuto la sua popolarità negli anni perché curata nei dettagli e la sua validità è dimostrata anche dalla promozione nelle fiere estere da parte della Fondazione Meta. “E’ curioso il passaggio nel quale l’amministrazione giudica Primavera In Riviera un prodotto non turistico, salvo poi promuoverlo nelle fiere internazionali…e poi bocciarlo durante la sua programmazione – commenta Emiliano Piras, presidente del CCN AlgheroInCentro – La manifestazione ideata da noi partner sarebbe cresciuta e avrebbe acquistato solidità come prodotto turistico, perché i dati, la presenza nelle riviste specializzate, i risultati ottenuti parlano chiaro. Una precisazione importante su quanto sottolineato dall’amministrazione Lubrano va fatta – prosegue Piras – I 15mila euro richiesti dal CCN non erano un anticipo ma l’importo necessario per lo svolgimento di tutti gli eventi di Primavera In Riviera, concerto di pasquetta e promozione compresa – che non sarebbe certo avvenuta così sotto data! Il concetto di “tempo debito” indicato dal Sindaco Lubrano è forse un po’ diverso da quello di AlgheroInCentro abituato a programmare con anticipo. Ricordiamo infatti che il consorzio ha atteso invano una certezza sullo svolgimento delle manifestazioni giunta dall’amministrazione al termine delle lunghe diatribe di maggioranza delle scorse settimane. La programmazione del NataleInCentro, PrimaveraInRiviera e delle altre attività del CCN, così come gli obiettivi che il consorzio persegue, sono stati protocollati nel mese di settembre 2012 – per conoscenza alla nuova giunta – richiedendo un incontro agli amministratori che hanno iniziato ad interloquire con noi solo a metà novembre quando si sono trovati con l’acqua alla gola e il Natale alle porte e per programmare Primavera In Riviera abbiamo sollecitato già a metà gennaio”.
Primavera In Riviera non si sarebbe svolta esclusivamente nel mese di Marzo. April Jazz, manifestazione che già nelle passate edizioni rientra nel cartellone è in programma nel mese di aprile, uno scafo di “Coppa America” – punta di diamante per i velisti di tutta Europa – sarebbe approdato nel mese di maggio, così come altre iniziative degli altri partner al progetto. “La richiesta di accelerare i tempi e concretizzare in azioni i progetti da noi anticipati nel mese di gennaio – sottolinea Emiliano Piras – stava nella necessità di chiudere alcuni eventi entro il 31 marzo per la necessità di sottostare alle regole regionali da cui peraltro trae beneficio l’intera città, ma il cartellone, com’è sempre avvenuto, sarebbe stato unico fino alla fine di maggio. Ringraziamo, inoltre, l’amministrazione per il consiglio sulla legge 7 di cui comunque abbiamo già discusso giorni fa con il nostro consulente che si occupa proprio di bandi e agevolazioni e con il dottor Sanna e ci siamo già attivati in tal senso. Ricordiamo inoltre che le nostre competenze sono a disposizione e pronte a collaborare da nove mesi e la maggior parte delle volte sono rimaste fuori dalla porta in attesa di esser ricevute. Ovviamente programmare dopo Pasqua gli appuntamenti di aprile e maggio e promuoverli contestualmente, puntualizziamo nuovamente, è completamente inutile, ma noi ci saremo e Andremo Avanti!”.