I minatori di Olmedo manifestano davanti al palazzo della Regione
Una delegazione di minatori di Olmedo ha manifestato davanti al palazzo della Regione a Cagliari in attesa del nuovo tavolo tra le parti convocato per il prossimo lunedì. I rappresentanti sindacali: «Se Lunedi 29 giugno, non ci sarà questa assunzione di responsabilità ci troveremo costretti ad inasprire la lotta».
«Oggi una delegazione di minatori di Olmedo ha manifestato davanti al palazzo della Regione a Cagliari, quanto dichiarato dall’assessore all’industria ieri, va nella giusta direzione, lunedi all’azienda non può essere concesso altro tempo». Lo hanno dichiarato i segretari di Filctem, Femca e Ugl Chimici di Sassari, Massimiliano Muretti, Luca Velluto e Simone Testoni, all’indomani dell’annuncio di un nuovo tavolo in Regione tra le parti.
I dirigenti sindacali ribadiscono come «sia assurdo che, dopo 77 giorni, l’azienda mantenga ancora una posizione così ambigua. Assessorato al Lavoro e Associazione degli industriali confermano che ci sono tutte le condizioni per ottenere il riconoscimento della CIGS per cessazione. Rinviare ha il solo scopo di inasprire gli animi di lavoratori e famiglie, un atteggiamento irresponsabile che non possiamo più tollerare».
«L’azienda deve aprire la procedura di cassa integrazione e ritirare i licenziamenti collettivi. Se Lunedi 29 giugno, non ci sarà questa assunzione di responsabilità, – concludono i rappresentanti sindacali – ci troveremo costretti ad inasprire la lotta».
Nella foto: Pigliaru con i minatori ad Olmedo