Ritorna la Rassegna del Gesto “V”: undici giorni di spettacoli e cultura

La manifestazione animerà l’estate catalana con una serie di iniziative in programma dal 16 al 26 luglio nella borgata di Santa Maria la Palma.

Ritorna per la quarta volta ad Alghero la Rassegna del Gesto “V”. La manifestazione animerà l’estate catalana con un programma di iniziative in programma dal 16 al 26 luglio prossimi nella borgata di Santa Maria la Palma. Un percorso di arte e di approfondimento culturale che vedrà al centro dell’attenzione la potenza espressiva del Gesto umano nelle sue molteplici espressioni artistiche. La Rassegna, ideata dall’Associazione teatrale algherese “AnalfabElfica” e realizzata fin dal 2012 in collaborazione con l’Obra Cultural dell’Alguer e con il Centro di Aggregazione Impegno Rurale di Santa Maria La Palma, si propone, rincorrendo il filo conduttore del Gesto umano, di sensibilizzare le giovani generazioni ai valori della cultura, della lingua e delle tradizioni, in un percorso di crescita, di socializzazione, di integrazione che, senza soluzione di continuità culturale, unisce città e periferia.

L’iniziativa, unica nel suo genere sul territorio nazionale, che si ispira al Teatro del Movimento, invita a riscoprire la centralità e il valore espressivo e comunicativo della gestualità partendo dal contesto teatrale, tradizionalmente dominato dalla parola, fino a toccare gli ambiti che vedono il Gesto protagonista e artefice di creatività. La finalità è quella di indagare il Gesto nell’essenza della forma estetica in rapporto al suo aspetto funzionale, nella ricerca delle dinamiche che trovano sublimazione finale nella “Grazia” e nell’armonia del “movimento perfetto”. Il Gesto umano diventa così, nella rassegna catalana, il comune denominatore delle più svariate forme espressive, spaziando dallo spettacolo teatrale e musicale alla creatività artigianale.

In un medesimo tempo e luogo, il programma porterà in scena i diversi interpreti del gesto – attori teatrali, musicisti, scrittori, artigiani, artisti – in un connubio perfetto di letteratura, arte, antropologia e filologia. Il cartellone segna l’avvicendamento di produzioni teatrali, mostre, proiezioni, concerti, conferenze sullo studio dei gesti,ritualità, simboli, indagini sul movimento dei diversi generi teatrali, opere e autori che hanno dato un contributo specifico a questa particolare ricerca. L’ambizioso programma del 2015 punta a replicare i successi delle passate edizioni, che hanno visto un considerevole seguito di pubblico e meritato lusinghieri apprezzamenti, come quello del quadrimestrale nazionale “Scena”, che ha dedicato un servizio e la copertina della rivista all’edizione 2013.

Nello spirito dell’integrazione territoriale e della rivalutazione del contesto extraurbano che prende vita nella realtà delle borgate di Alghero, gli organizzatori hanno confermato anche per il 2015 la scelta di collocare l’evento nel Cortile delle ex Scuole Medie di Santa Maria la Palma: uno spazio incassato nella roccia si trasformerà per dieci giorni in fucina d’arte e in luogo d’incontro culturale.

Il calendario delle iniziative. Si comincia il 16 luglio con “Areste Paganòs e la farina del Diavolo” e il 17 luglio con “Areste Paganòs e i Giganti”, due lavori della Compagnia Viaggiante di Burattini e Marionette Is Mascareddas. Nata in Sardegna nel 1980, la compagnia allestisce spettacoli di burattini ispirati alla tradizione popolare italiana, affrontando attraverso questi allestimenti, argomenti e tematiche attuali di approfondimento e di riflessione sulla drammaturgia “burattinesca”. La compagnia ha partecipato a numerose manifestazioni nazionali ed internazionali, vincendo prestigiosissimi premi. Oltre alla produzione di propri spettacoli, organizza e promuove il teatro di animazione in Sardegna ed ospita nel proprio laboratorio di Monserrato un “centro di documentazione teatrale” unico nel suo genere, composto da libri e riviste sulla storia, costruzione e animazione di burattini.

18 luglio – “Tramas de Seda : il gesto tra artigianato e tradizione” Maria Corda, curatrice del museo-laboratorio “Tramas de Seda”, racconta 200 anni di storia orgolese, paese dove ancora oggi si alleva il baco da seta di razza “Orgosolo”, utilizzato per confezionare poi a telaio Su Lionzu, copricapo del costume tradizionale femminile di Orgosolo.

19 luglio – “L’Universo epico e senza tempo di WilliamTurner”, Il gesto nella pittura a cura di Giorgio Donini. William Turner è stato un pittore e incisore inglese. Grande interprete della pittura di paesaggio romantica in Inghilterra, con il suo stile unico ed originale ha posto le basi alla corrente dell’Impressionismo. Giorgio Donini nasce ad Urbino e si forma nelle scuole artistiche della sua città: prima all’Istituto Statale d’Arte e successivamente all’Accademia di Belle Arti. Vive lunghi anni ad Alghero, che considera la sua seconda patria, insegnando sia nell’Istituto d’Arte algherese, nonché in quello di Sassari. Per passione partecipa come attore in spettacoli d’avanguardia e avanspettacolo. Attualmente vive a Pesaro dove svolge la professione di insegnate presso il Liceo Artistico Mengaroni. 20 luglio: “Le Baccanti” di Euripide, produzione teatrale AnalfabElfica. L’ultima opera del tragediografo greco dedicata all’eterna e sanguinosa lotta tra Apollineo e Dionisiaco, un tragico testamento corale che rievoca gli albori e le origini dei culti dionisiaci.

21 luglio – “Natura e Civiltà nella provincia di Sassari” Bruno Manunza racconta il suo libro fotografico, con interventi del biologo ambientalista Toni Torre. Bruno Manunza è ricercatore al Dipartimento di Scienze Zootecniche dell’Università di Sassari, dove lavora nella sezione di Acquacoltura ed Ecologia Marina e si occupa attivamente di fotografia naturalistica. La serata è a cura dell’Obra Cultural de l’Alguer e della Libreria Cyrano di Alghero.

22 luglio – “Cenerentola”, reinterpretazione teatrale dell’opera buffa di Gioachino Rossini, produzione teatrale AnalfabElfica. Spettacolo tratto dal libretto d’opera di Jacopo Ferretti e con le musiche del Cigno di Pesaro. 23 luglio – “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, produzione teatrale AnalfabElfica, nell’anno a cavallo tra il 450° anniversario della nascita, ricorso lo scorso anno, ed il 400° della morte che si onorerà nel 2017. 24 luglio – “Le Botteghe Artigiane nel racconto dei gesti di una volta”. Mario Sau autore, insieme alla sua famiglia, della donazione al “Museo dei Segni sul Legno” di Sorgono di un’importante collezione di pezzi lignei realizzati dal padre, il Maestro Intagliatore Antoneddu Sau, racconta la vita all’interno delle botteghe artigiane di una volta, attraverso il ricordo di gesti, oggetti e atmosfere. In occasione della serata un’esposizione di alcuni manufatti lignei renderà omaggio all’artigiano algherese Paolo Delrio, introdotti da Antonio Michele Urtis.

25 luglio – “La Vita è l’arte dell’Incontro” Max De Tomassi, conduttore ed ideatore della trasmissione radiofonica “Brasil” e “Suoni e culture dal mondo”di Rai Radio1, si racconta nell’anno dedicato alle relazioni tra l’Italia e l’America Latina, presentato dal giornalista dell’Unione Sarda Matteo Sau. Un racconto di vita in una borgata di periferia, nel quale una periferia, come il Brasile, diventa Mondo. Un racconto dove la marginalità acquista centralità. Max De Tomassi si occupa da oltre 30 anni di musica e cultura brasiliana. Ha lavorato con i più importanti artisti brasiliani tra i quali: Caetano Veloso, Gilberto Gil, Chico Buarque e tanti altri. E’ stato tra i promotori del CD dal titolo “InventaRio incontra Ivan Lins” selezionato nel 2014 nella rosa dei 5 candidati nella categoria “Miglior Album di Musica Popular Brasileira” del prestigioso Latin Grammy Awards. Nel 2002 dal governo brasiliano ha ricevuto la “Cruzeiro do Sul”, l’onorificenza più prestigiosa che si conferisce ai cittadini stranieri che si sono distinti nella divulgazione della cultura brasiliana nel mondo. Matteo Sau è nato, vive e lavora in Sardegna. Affianca alla sua professione di giornalista del quotidiano l’Unione Sarda, anche quella di cantautore. Autore e musicista inizia la sua carriera artistica molto giovane suonando nei circoli cittadini. In campo artistico musicale fonda il gruppo dei CNQ-Cantinaqustica, portando in giro un repertorio di brani totalmente inedito. Ha partecipato a numerose iniziative culturali, portando in giro per una stagione l’Opera da tre soldi di Kurt Weill, collaborando con diversi scrittori per reading musicali e partecipando a progetti di diffusione letteraria nelle scuole. Recentemente ha presentato a Cagliari il suo primo CD dal titolo “Qualche giorno dopo la luna”.

26 luglio: “V” (Quinta) – Spettacolo di teatro del movimento, tra la Sinfonia n°5 di Beethoven ed il Mito della Caverna di Platone, produzione teatrale AnalfabElfica. Trova completamento quest’anno, con il terzo e quarto tempo della Sinfonia, la performance che ha dato nome alla Rassegna, dedicata alla guerra tra l’istinto di sopravvivenza dell’Uomo ed il Destino. Un lavoro dedicato al Sordo di Bonn e al suo travagliato desiderio di rinascita e di superamento dei propri limiti. Un manifesto ispiratore di speranza in tempi duri per l’Europa e per la Cultura.

Anche quest’anno si porterà avanti l’iniziativa “Salviamo un Progetto”, una raccolta di fondi libera a sostegno di un progetto culturale portato avanti da una realtà attiva nel luogo. La Rassegna del Gesto “V” persegue la sostenibilità ambientale anche con la promozione nella App. realizzata dalla Design.Ladyoak. La manifestazione si avvale del Patrocinio e della Condivisione del Comune di Alghero, Assessorato alla Cultura e della fondazione Meta. L’inizio degli spettacoli è fissato per le ore 21.00. L’ingresso è libero. Servizio di bus-navetta tutti i giorni della Rassegna (costo biglietto andata e ritorno €.5,00). Partenza da Piazza della Mercede ad Alghero alle ore 20.15 e rientro in città da Santa Maria la Palma alle ore 23.30.

Redazione, 7 Luglio 2015