Bigliettazione elettronica, Sassari città anomala (VIDEO)

L'opinione di Simone Maulu, rappresentante iRS - indipendentzia Repubrica de Sardigna

La bigliettazione elettronica e le multe assurde dell'Atp Sass...

Dal 14 Luglio anche ad Alghero si potrà acquistare il biglietto sul bus via sms. La procedura è semplice: basta inviare l'sms al numero 4857857. E attendere un messaggio di risposta. Oltre al comune di Alghero il servizio sarà introdotto nei servizi di Trasporto pubblico locale urbano a Iglesias, Oristano, Macomer e Carbonia. Ormai tutti i comuni si stanno mettendo al passo coi tempi e con le tecnologie nell'ottica di migliorare gli standard di efficienza del trasporto pubblico, a partire dal miglioramento dell’accessibilità al servizio. A Sassari vige ancora un sistema vecchissimo, quasi da terzo mondo in quanto l’accesso al bus è consentito solo se si è già in possesso del biglietto. Questo può non essere un problema per chi usufruisce del mezzo pubblico abitualmente, e quindi provvede all'acquisto dell’abbonamento, ma rappresenta un ostacolo insormontabile per chi decide di prendere il tram anche all'ultimo momento e cioè la maggioranza degli utenti. La vendita del biglietto a bordo, effettuata dagli autisti, è consentita solo in determinate fasce orarie perlopiù ridicole. Tutti i giorni feriali da inizio servizio sino alle ore 07.30 e dalle ore 20.30 sino a fine servizi. il sabato a partire dalle ore 15.00 e sempre la domenica e nei festivi. In sostanza il biglietto a bordo si può fare per 3 ore al giorno, le tre ore meno frequentate dall'utenza. Nonostante questo quasi tutti gli autisti hanno già richiesto la terza fornitura di biglietti (ogni fornitura è da 100 biglietti). Quindi il servizio è richiesto e l'azienda ricava utili. I dirigenti dell'azienda continuano a sostenere che oggi la tecnologia non consente la bigliettazione via sms perchè il sistema può essere hackerato. Una scusa che non sta in piedi. Sarebbe curioso immaginare che l'attuale dirigenza atp fosse trasferita a dirigere le aziende di trasporto pubblico a Londra o Parigi (dove il biglietto tramite sms lo fanno ormai da anni) e sentirli esprimere le loro teorie, le stesse che esprimono qui a Sassari ovvero: "La tecnologia non lo consente". Sembrerebbero fuori dal tempo. Ma oggi non c'è più bisogno di recarsi a Londra, perchè il biglietto sul bus tramite sms si può fare anche in diverse città sarde, molto più piccole di Sassari, ben coscienti che l’ininterrotta disponibilità dei biglietti porta all'aumento della consapevolezza sociale che il servizio di trasporto pubblico va e può essere pagato. Cosa ben diversa dalla politica della repressione adottata a Sassari fino ad ora. Anche perché il primo punto per combattere l'evasione è mettere l'utente nelle condizioni di poter acquistare il biglietto in qualsiasi momento in modo da eliminare qualsiasi eventuale scusa nel momento in cui viene colto sprovvisto del titolo di viaggio.A Sassari oggi l'atp è in una situazione di stallo per quanto riguarda la nomina del presidente in quanto Marras già da un anno ha finito il suo mandato e il PD si bisticcia per la nuova nomina, che non verrà scelta di sicuro in base alla competenza ma il criterio più probabile sarà la ripartizione degli enti in base agli equilibri di partito. Intanto chi ne paga le spese è la città e i cittadini. L’ATP è un’azienda pubblica, appartiene a tutti, perciò occorre suscitare un interesse, allargare il dibattito a più persone, per avere maggiori proposte e idee per migliorare il sistema di trasporto pubblico della nostra città, ascoltando l'utenza e iniziando a pensare Sassari come città Europea.Le nostre critiche, accompagnate sempre da proposte e soluzioni sono sempre state fatte nell'ottica di aprire un dibattito serio e produttivo e dare un contributo utile al miglioramento della città. Altrimenti dobbiamo certificare che nel 2015 siamo una cozzaglia di incapaci con punti di vista ormai sorpassati e fuori dal tempo che non riesce a mettersi al passo coi tempi e con la tecnologia. Le battaglie di iRS per una mobilità sostenibileVideo 1 https://goo.gl/UgCknvVideo 2 https://goo.gl/FNEPNdVideo 3 https://goo.gl/qFpXTCAd Alghero il biglietto per il bus con smshttp://notizie.alguer.it/n?id=92499I biglietti Arst si comprano con un smshttp://goo.gl/llHaoB

Posted by Simone Maulu on Domenica 12 luglio 2015

Dal 14 Luglio anche ad Alghero si potrà acquistare il biglietto sul bus via sms. La procedura è semplice: basta inviare l’sms al numero 4857857. E attendere un messaggio di risposta. Oltre al comune di Alghero il servizio sarà introdotto nei servizi di Trasporto pubblico locale urbano a Iglesias, Oristano, Macomer e Carbonia. Ormai tutti i comuni si stanno mettendo al passo coi tempi e con le tecnologie nell’ottica di migliorare gli standard di efficienza del trasporto pubblico, a partire dal miglioramento dell’accessibilità al servizio. A Sassari vige ancora un sistema vecchissimo, quasi da terzo mondo in quanto l’accesso al bus è consentito solo se si è già in possesso del biglietto. Questo può non essere un problema per chi usufruisce del mezzo pubblico abitualmente, e quindi provvede all’acquisto dell’abbonamento, ma rappresenta un ostacolo insormontabile per chi decide di prendere il tram anche all’ultimo momento e cioè la maggioranza degli utenti.

La vendita del biglietto a bordo, effettuata dagli autisti, è consentita solo in determinate fasce orarie perlopiù ridicole. Tutti i giorni feriali da inizio servizio sino alle ore 07.30 e dalle ore 20.30 sino a fine servizi. il sabato a partire dalle ore 15.00 e sempre la domenica e nei festivi. In sostanza il biglietto a bordo si può fare per 3 ore al giorno, le tre ore meno frequentate dall’utenza. Nonostante questo quasi tutti gli autisti hanno già richiesto la terza fornitura di biglietti (ogni fornitura è da 100 biglietti). Quindi il servizio è richiesto e l’azienda ricava utili. I dirigenti dell’azienda continuano a sostenere che oggi la tecnologia non consente la bigliettazione via sms perchè il sistema può essere hackerato. Una scusa che non sta in piedi. Sarebbe curioso immaginare che l’attuale dirigenza atp fosse trasferita a dirigere le aziende di trasporto pubblico a Londra o Parigi (dove il biglietto tramite sms lo fanno ormai da anni) e sentirli esprimere le loro teorie, le stesse che esprimono qui a Sassari ovvero: “La tecnologia non lo consente”. Sembrerebbero fuori dal tempo. Ma oggi non c’è più bisogno di recarsi a Londra, perchè il biglietto sul bus tramite sms si può fare anche in diverse città sarde, molto più piccole di Sassari, ben coscienti che l’ininterrotta disponibilità dei biglietti porta all’aumento della consapevolezza sociale che il servizio di trasporto pubblico va e può essere pagato.

Cosa ben diversa dalla politica della repressione adottata a Sassari fino ad ora. Anche perché il primo punto per combattere l’evasione è mettere l’utente nelle condizioni di poter acquistare il biglietto in qualsiasi momento in modo da eliminare qualsiasi eventuale scusa nel momento in cui viene colto sprovvisto del titolo di viaggio. A Sassari oggi l’atp è in una situazione di stallo per quanto riguarda la nomina del presidente in quanto Marras già da un anno ha finito il suo mandato e il PD si bisticcia per la nuova nomina, che non verrà scelta di sicuro in base alla competenza ma il criterio più probabile sarà la ripartizione degli enti in base agli equilibri di partito. Intanto chi ne paga le spese è la città e i cittadini. L’ATP è un’azienda pubblica, appartiene a tutti, perciò occorre suscitare un interesse, allargare il dibattito a più persone, per avere maggiori proposte e idee per migliorare il sistema di trasporto pubblico della nostra città, ascoltando l’utenza e iniziando a pensare Sassari come città Europea. Le nostre critiche, accompagnate sempre da proposte e soluzioni sono sempre state fatte nell’ottica di aprire un dibattito serio e produttivo e dare un contributo utile al miglioramento della città. Altrimenti dobbiamo certificare che nel 2015 siamo una cozzaglia di incapaci con punti di vista ormai sorpassati e fuori dal tempo che non riesce a mettersi al passo coi tempi e con la tecnologia.

Simone Maulu, 13 Luglio 2015