A Tottubella la fiera della Nurra
Dal 17 al 19 luglio in mostra le produzioni del territorio. Riflettori sul settore ovi-caprino, i giovani puntano sull'allevamento
Vuole essere luogo di interscambio commerciale e piazza dove avviare relazioni umane e costruire la cooperazione che porti a un nuovo sviluppo del territorio. Si presenta con queste premesse la quinta edizione della “Fiera della Nurra” che, con ingresso libero e patrocinata dal Comune di Sassari, si svolgerà a Tottubella dal 17 al 19 luglio. La piazzetta antistante la chiesa e la vecchia sede della circoscrizione sono pronte a ospitare oltre 40 stand di aziende che presenteranno i loro prodotti artigianali, quelli della enogastronomia, dell’agro-alimentare e delle produzioni biologiche. La fiera è stata presentata questa mattina a Palazzo Ducale alla presenza del sindaco di Sassari Nicola Sanna, della rappresentante dell’associazione Santa Maria Regina che organizza l’appuntamento, Tina Loi, del presidente della circoscrizione unica della Nurra Luigi Correddu e del direttore dell’associazione interprovinciale allevatori Alessandro Serra. Il primo cittadino ha messo l’accento sul fatto che «Sassari è uno dei comuni agricoli più grandi, con 56mila ettari di territorio che esprime questa vocazione e dispone di un grande patrimonio zootecnico».
Il sindaco ha sottolineato quindi l’attività svolta dagli organizzatori che «con la fiera hanno catalizzato l’attenzione di aziende di rilievo regionale e nazionale che esporranno tra i vari stand». Nelle intenzioni degli organizzatori, l’associazione di promozione sociale Santa Maria Regina, la fiera della Nurra sarà occasione di mostre e laboratori, per sensibilizzare i giovani alla bellezza delle tradizioni sarde e popolari, ma sarà anche l’opportunità per una esposizione di animai da allevamento e di bassa corte, per una mostra sulla riforma agraria, per una di piante mediterranee e officinali e per una mostra sugli usi e costumi della Sardegna. L’obiettivo, infatti, è quello di educare alla cultura e «per questo motivo – spiegano dall’associazione – nel ripetere l’esperienza della fiera realizzata negli anni precedenti, l’associazione ha deciso di portare avanti un progetto che porti a una rinascita e a una ri-valorizzazione della borgata in tutti i suoi aspetti, sociali ed economici. Primo momento di tale progetto sarà mettere in mostra ciò che è oggi e ciò che è stata ieri la borgata, per porre le basi per quello che vorremo sia domani. Quindi si punta a valorizzare le attività produttive attraverso la realizzazione di un mercato permanente».
Ecco allora che la fiera, ribattezzata Eco-festa, sarà esposizione e vendita di prodotti alimentari, bio e artigianali, mostra di caprini, bovini e ovini iscritti al registro genealogico. Quindi occasione di piccoli incontri di erboristeria popolare sarda (a cura dell’associazione “Calarighe”), opportunità per escursioni con visite guidate al nuraghe Rumanedda (a cura dell’associazione “Diomedea Escursioni”) e di un mostra fotografica sulla riforma agraria nella Nurra ed esposizione di utensili e costumi. Anche quest’anno sarà presente l’associazione interprovinciale degli allevatori per il coordinamento dell’esposizione del bestiame. È prevista la presenza di allevamenti di bovini da latte, bovini razza limousine, capre, ovini di cui tre allevamenti da attività selettiva, di asini e avicunicoli. In questa edizione gli organizzatori puntano a dare risalto all’allevamento delle capre che, in questo ultimo periodo, sta sempre più affermandosi anche tra i giovani che intendono rivolgere la propria forza lavoro al mondo dell’allevamento. Sarà presentato, inoltre, in anteprima nazionale, un nuovo impianto tecnologico di mungitura (DeLaval) di riconoscimento animale e che sarà installato nell’azienda Agris di Bonassai.
Il programma. Si comincia il 17 luglio, alle ore 17 con l’apertura degli stand, la messa (ore 18) e i quarti di finale del torneo della Nurra di calcio a 5 che ha già preso il via nelle giornate del 14, 15 e 16 luglio. Alle 21,30 serata danzante curata da Federica e Francesca Sassu con balli liscio, latino-americano e di gruppo.
Sabato 18 luglio alle ore 10 ci sarà la cerimonia di inaugurazione alla quale sono state invitate le autorità e le delegazioni di varie associazione di categoria per il commercio e l’artigianato. Sono previste escursioni al nuraghe Rumanedda con visita guidata quindi un’altra escursione finalizzata al riconoscimento di piante tipiche della zona. Si pranzerà in pineta con prodotti tipici e genuini. In serata le semifinali del torneo della Nurra, la messa, quindi cena a base di prodotti tipici e alle 21,30 lo show con Benito Urgu, Enzo Mugoni e Barbara Urgu.
Domenica 19 luglio gli stand riapriranno alle 10. Sono previste escursioni guidate, esibizioni di aeromodelli, elicotteri e macchine telecomandate, quindi un laboratorio erboristico. Alle 10,30 la messa e poi, in pineta, il pranzo con prodotti tipici. Nel pomeriggio per i bambini sarà organizzata una caccia al tesoro a cura di “Diomedea escursioni”. Nella piazza, poi, si esibiranno i “Boes e Merdules di Ottana”, alle 19 si svolgerà un piccolo laboratorio di antiche preparazioni erboristiche, la finale del torneo della Nurra e alle 20, prima dei saluti, la cena con prodotti tipici.