Nata prematura di 4 mesi sopravvive nonostante i medici l’avessero data per spacciata

I dottori chiesero persino ai genitori di firmare un documento in cui li si autorizzava a non tentare nessuna rianimazione cardiopolmonare, giudicata perfettamente inutile.

Non solo è viva e vegeta ma scoppia di salute ed ha un sorriso bellissimo: stiamo parlando di Lily, una bambina nata prematura con ben 4 mesi di anticipo rispetto al normale termine della gestazione. La piccola era condannata a morte: quando la madre, una donna inglese, si recò all’ospedale per una visita di controllo i medici la ricoverarono e sottoposero a una serie di esami, finché non stabilirono che la figlia sarebbe nata così tanto in anticipo che non avrebbe avuto nessuna possibilità di sopravvivere. I dottori chiesero persino ai genitori di firmare un documento in cui li si autorizzava a non tentare nessuna rianimazione cardiopolmonare, giudicata perfettamente inutile.

La madre e il padre, disperati, rifiutarono di sottoscrivere quel documento ma insistettero perché Lily venisse rianimata e trasportata in una struttura sanitaria specializzata, dove sarebbe stata sottoposta a cure intensive. L’uomo e la donna hanno vinto la loro battaglia: dopo tre mesi la piccola ha quadruplicato il suo peso corporeo e ora assume latte da un biberon. E’ sana e perfettamente normale, ma solo 4 mesi fa era stata letteralmente condannata a morte.

“I medici ci avevano detto che non sarebbe sopravvissuto ma noi non abbiamo mollato ed abbiamo avuto ragione. Se avessimo firmato quel documento ora Lily sarebbe già morta”. Effettivamente la bambina è stata trasferita in una clinica specializzata di Homerton: qui, grazie alle competenze e alla tenacia dei dottori, è riuscita a sopravvivere.

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D.F., 20 Luglio 2015