Organi di indirizzo delle aziende ospedaliere universitarie: la protesta di Valerio Meloni
“La composizione degli Organi di indirizzo delle Aziende ospedaliere regionali tenga conto della necessità di specifiche competenze gestionali in campo sanitario e garantisca omogeneità nel livello dei servizi terapeutici e socioassistenziali forniti su tutto il territorio regionale”. È l’appello del consigliere regionale del Partito democratico, Valerio Meloni. L’esponente sassarese del Pd è il primo firmatario dell’interrogazione, sottoscritta anche dai suoi compagni di gruppo Gian Valerio Sanna e Giampaolo Diana, inoltrata questa mattina al presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e all’assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci.
“L’Organo di indirizzo dovrebbe proporre iniziative e misure per assicurare coerenza tra la programmazione generale dell’attività dell’azienda e la programmazione didattica e scientifica delle Università”, spiegano nell’interrogazione Meloni, Sanna e Diana. Per assolvere tale compito, “i componenti dell’organo di indirizzo dovrebbero essere scelti tra esperti di riconosciuta competenza in materia di organizzazione e programmazione dei servizi sanitari”, ricordano ancora Valerio Meloni e gli altri, prima di rilevare che “i soggetti nominati all’interno degli Organi d’indirizzo delle Aziende ospedaliere universitarie di Cagliari e Sassari mancano in taluni casi di tale riconosciuta e specifica competenza in materia di organizzazione e programmazione dei servizi sanitari”.
L’organo d’indirizzo dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari è stato costituito con delibera regionale lo scorso 29 gennaio. Ne fanno parte Ida Mura, presidente della Facoltà di Medicina, Lucia Giovanelli, ordinario di economia aziendale, Antonio Succu, responsabile di Ostetricia all’Asl di Oristano, Marcello Tidore, laureato in giurisprudenza, e Francesco Sanna, cardiologo, dirigente medico del Brotzu di Cagliari. Una settimana prima, con un’analoga delibera regionale, era stata costituito l’organo d’indirizzo dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, di cui fanno parte Paolo Contu, presidente della Facoltà di Medicina di Cagliari, Massimo Deiana, ordinario di diritto della navigazione, Pietro Paolo Murru, laureato in fisica, Cinzia Laconi, esperta in materia di organizzazione e programmazione dei servizi sanitari, e Mariangela Ghiani, endocrinologa, dirigente medico dell’Asl di Cagliari.
Al di là delle perplessità espresse in tema di competenze di alcuni dei componenti dei due organi di indirizzo, “nella nomina dell’organo d’indirizzo dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari non è stata garantita la piena rappresentatività delle unità sanitarie locali – stigmatizza l’interrogazione promossa dal consigliere Valerio Meloni – ma sono state inserite figure di altre realtà sanitarie, con un evidente conflitto di interessi rispetto alle finalità dello stesso organo di indirizzo”. Da qui la decisione di interrogare il presidente Cappellacci e l’assessore De Francisci per sapere “se non si ritenga necessario e urgente verificare prioritariamente le competenze dei singoli componenti dell’organo di indirizzo, e se non si ritenga altresì necessario assicurare il superamento degli squilibri territoriali nelle condizioni sociosanitarie del territorio regionale affinché sia promossa la continuità terapeutica tra i diversi luoghi di trattamento, garantendo al contempo un’adeguata rappresentatività territoriale nella nomina dei componenti degli organi di indirizzo”.