«Controlli sull’abusivismo ad Alghero, dove sono le task-force promesse?»

L'opinione di Emiliano Piras, consigliere comunale del Nuovo Centro Destra

Uno dei miei primi atti da Consigliere comunale, nel luglio del 2014 fu un’interrogazione al Sindaco su quali fossero le azioni che l’amministrazione intendesse mettere in campo urgentemente per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, per far rispettare le regole del piano del commercio ed evitare situazioni surreali. Eccoci qui un anno dopo a mettere in evidenza le stesse criticità, ed anzi a riscontrare un netto peggioramento delle cose, in una città che è ormai in preda ad un regime di anarchia diventato ormai insostenibile.

Basta fare un fugace giro tra le vie di Alghero e dialogare con il tessuto commerciale per verificare che l’esasperazione e l’incertezza governa le dinamiche di gran parte della nostra economia, che, se ne facciano una ragione i nostri amministratori, e’ per lo più retta da piccoli imprenditori che con grandi sacrifici mandano avanti le aziende creando posti di lavoro. Per fare tutto ciò che è necessario per permettere una programmazione di investimenti legati al lavoro, bisogna avere la certezza delle regole e soprattutto che esse valgano per tutti. Non posso non mettere in evidenza, e questo è il termometro che avalla il mio pensiero, il “galeotto fu” nuovo regolamento sulla concessione dei suoli pubblici, che per la sua inadeguatezza, a stagione turistica ampiamente iniziata, vede ancora più di un centinaio di pubblici esercizi e ristoranti senza autorizzazione.

Sul fronte controlli non si vedono nemmeno quest’anno all’opera quelle task-force di forze dell’ordine annunciate dal Sindaco in risposta alla mia interrogazione. Credo che la Politica debba svolgere il suo ruolo di indirizzo, e ammettere quando le scelte che fa sono scellerate, senza scaricare le nefandezze sempre sulla struttura, che se è in queste condizioni lo deve alla famosa riorganizzazione della macchina amministrativa voluta da questa amministrazione, che forse avrebbe avuto senso con un processo graduale e non repentino e scriteriato. Per i più sensibili ed evitare fraintendimenti e strumentalizzazioni, concluderei affermando che la gestione politica dello sviluppo economico della città portata avanti dall’assessore Lampis e dal Sindaco Bruno non mi piace per niente.

Emiliano Piras, 24 Luglio 2015