Politiche giovanili, ad Alghero i rappresentanti di 40 organizzazioni internazionali
Vari rappresentanti di organizzazioni giovanili europee ed extraeuropee si confronteranno su temi di attualità.
Ieri mattina nella Sala del Consiglio Comunale di Alghero, alla presenza del vicesindaco Raimondo Cacciotto, si è ufficialmente aperta la quarta edizione della “Southern European Summer University (SESU)”, evento internazionale organizzato dal Forum Nazionale dei Giovani (FNG), che ha portato ad Alghero da tutta Europa quaranta rappresentanti delle più importanti Organizzazioni Giovanili Internazionali e dei Consigli Nazionali della Gioventù. Con questa iniziativa il FNG ribadisce il suo impegno in tal senso, permettendo ai vari rappresentanti di organizzazioni giovanili europee ed extraeuropee di confrontarsi su temi di attualità nei quali i giovani possono far sentire la propria voce.
Giunta ormai alla sua quarta edizione, la SESU è oramai divenuta un evento caratterizzante per le politiche giovanili europee.
Quest’anno i partecipanti lavoreranno fino al 31 luglio su due temi: da una parte il Dialogo Euro-Arabo, argomento particolarmente rilevante in questo momento storico; dall’altra il ruolo delle Organizzazioni Giovanili nel rapporto con le istituzioni, ovvero come rappresentare in maniera efficace gli interessi delle nuove generazioni in un momento in cui la crisi economica ha eroso gli spazi di partecipazione ed integrazione dei giovani.
Alla Cerimonia di Apertura, insieme a Raimondo Cacciotto, hanno presenziato Johanna Nyman (Presidente del Forum Europeo della Gioventù) e per il Forum Nazionale dei Giovani Stefano Felician Beccari e Lorenzo Floresta. “Con grande piacere ospitiamo ad Alghero la SESU. L’Europa vive oggi un momento storico delicatissimo – ha detto Raimondo Cacciotto – alla ricerca non solo di un equilibrio economico-finanziario, ma ancor di più di un equilibrio politico capace di incarnare realmente i suoi valori fondativi. Un’Europa che viva e sperimenti la pace, l’integrazione, la democrazia, allargando gli orizzonti alla solidarietà e alla cooperazione per lo sviluppo internazionale ha necessità oggi più che mai di dare spazio al protagonismo, alla freschezza e alla originalità dei giovani”.
“Le Organizzazioni giovanili devono giocare un ruolo fondamentale nell’attuale fase di difficoltà europea. Queste, a contatto costante con tutti i più diversi ambiti giovanili, possono agire come supporto fondamentale per le Istituzioni per trovare le soluzioni necessarie e le possibili risposte. Riguardo ai temi in discussione le Organizzazioni giovanili già contribuiscono in molti campi (accoglienza, volontariato, dialogo interreligioso, inclusione sociale) per cui sono un uno strumento essenziale anche in questa fase di difficoltà. La SESU cerca di dare delle risposte coordinate alle principali sfide giovanili”, dicono Felician e Floresta.
“In questo difficile momento, -ha dichiarato Johanna Nyman, Presidente del Forum Europeo della Gioventù- abbiamo bisogno di riaffermare come i giovani siano una risorsa per l’Europa, e non un peso da sopportare. La SESU è un momento importante per il Movimento Giovanile Europeo e le Organizzazioni Giovanili per discutere le questioni più importanti che i giovani si trovano ad affrontare oggi in Europa, come la disoccupazione giovanile, la crisi della partecipazione delle giovani generazioni e l’accesso dei giovani ai diritti sociali. ”