«Gentile Sindaco, vorrei che qualcuno ti facesse sentire queste parole…»

Sei salito agli onori della cronaca nazionale per la integrazione dei rom smantellando il campo e dando loro una dignitosa abitazione. Adesso diventa paladino della difesa dell’ambiente, così come da tuo programma politico.

Torna l’estate e torna la SS291, una strada che per gli addetti al lavoro viene chiamata “ultimo lotto“ e che avrà il grande pregio di far risparmiare al cittadino, che ha fretta, la bellezza di alcuni minuti nella sua percorrenza tra Alghero e Sassari. Pensa, cinque minuti di pura velocità barattati con una ferita nel territorio che è una dei poche aree verdi rimaste: ulivi buttati all’aria, piccole campagne che fanno la tradizione degli algheresi e magari, perché no, Case Abbattute (non importa se di un cittadino che paga le tasse e ha dedicato tutta una vita al lavoro per la Sua Terra). Ma… tant’è, abbiamo detto pubblica utilità…

Ma forse che il valore della terra sia superiore a quei cinque minuti????
Ma che forse la strada l’abbiamo già???? Basterebbe allargarla, abbiamo già i soldi. Pensa quanto lavoro aggiustando senza distruggere così come nella filosofia del buon padre di famiglia.
Alghero, ma non abbiamo appena detto che questa amministrazione avrà cura del territorio, Consiglio comunale del 4 agosto. (Tg cataln tv) …Ma non si era detto che il turista arrivando avrebbe voluto trovare pace e tranquillità e non cemento ????
…Ma… a livello spirituale non abbiamo papa Francesco che invita i Potenti del mondo a rispettare nostra madre terra ????
…Ma non abbiamo Obama, dico Obama, che si rende finalmente conto che la terra l’abbiamo solo in prestito (proverbio indiano) e non ci appartiene e che è una sola…????

Ebbene ad Alghero no !

Una strada a quattro, dico quattro, corsie sventrerà la campagna passando in uno dei pochi polmoni verdi che ancora insistono sul nostro territorio. Ma è per la pubblica utilità: Quale? Quella di arrivare cinque minuti prima. Allora, Sindaco, fai memoria: dieci anni fa quando eri consigliere regionale e venivi alle riunioni, invitato da noi cittadini, con l’allora Assessore Regionale ai lavori pubblici Carlo Mannoni , promettevi di risparmiare l’ambiente, Unico Nostro Bene. Avevate lavorato per ridimensionare l’impatto ambientale riducendo l’aiuola spartitraffico e la strada a semplice strada extraurbana, unendo il binomio, Pigliaru docet, tradizione e progresso…magari salvando anche la nostra casa.

Cordialmente e fiduciosa Teresa Fiori per Leonardo Casu e per tutti quelli che amano la terra e non il cemento. Dimenticavo, la casa è quella nella foto.