Rischio alluvioni, risorse ai Comuni per la pulizia dei corsi d’acqua
Quindici milioni di euro di contributo straordinario per la pulizia e manutenzione dei corsi d’acqua naturali o inalveati, cinque all’anno per 2015, 2016 e 2017, per garantire più sicurezza a territori e popolazioni e prevenire il rischio alluvioni. Il programma riguarda 155 Comuni della Sardegna.
Quindici milioni di euro di contributo straordinario per la pulizia e manutenzione dei corsi d’acqua naturali o inalveati, cinque all’anno per 2015, 2016 e 2017, per garantire più sicurezza a territori e popolazioni e prevenire il rischio alluvioni. Il programma riguarda 155 Comuni della Sardegna. Lo stanziamento è stato ripartito secondo parametri automatici relativi alla presenza o meno di un centro abitato, di infrastrutture, di canali tombati , di precedenti finanziamenti, alla lunghezza dei corsi d’acqua e alla popolazione ricadente in aree a pericolosità idraulica elevata e molto elevata. Il contributo minimo per ogni Comune è di 15mila euro.
«Puntiamo sulla prevenzione per garantire più sicurezza: e la manutenzione del reticolo idrografico, sia naturale che artificiale, è fondamentale per la tutela di luoghi e persone – dice l’assessore dei Lavori Pubblici Maninchedda – Una delle principali cause di pericolosità per i fenomeni di allagamento è infatti la scarsa manutenzione idraulica, e il rischio di piena è spesso causato dalla poca attenzione ai corsi d’acqua e alle loro aree di pertinenza».
«Dal 2006 ai Comuni sono state attribuite ulteriori funzioni, fra cui compiti di difesa del suolo e prevenzione del rischio di frane e idrogeologico, compresa pulizia e manutenzione dei corsi d’acqua: purtroppo, però, questi compiti spesso non vengono adeguatamente svolti per la cronica carenza di risorse finanziarie. Perciò stiamo intervenendo: il contributo straordinario di 15 milioni, per la prima volta stanziato da questa Giunta, consente agli enti locali di implementare le risorse del proprio bilancio per far fronte alle situazioni più critiche evitando che la carenza di soldi si traduca in carenza di servizi e soprattutto di sicurezza» – ha concluso l’assessore.
Prima della predisposizione del programma è stata necessaria una ricognizione di tutte le situazioni critiche presenti nel territorio. Con un avviso pubblicato on line sul sito della Regione è stata resa disponibile la modulistica per la raccolta via Pec delle informazioni e per la proposta di interventi di manutenzione e pulizia da parte degli enti locali. Sono arrivate 515 proposte per uno sviluppo complessivo di reticolo idrografico da manutenere o pulire pari a 1.327,65 chilometri.
CLICCA QUI per la tabella della ripartizione dei fondi fra i Comuni.