Partecipate, Sardegna virtuosa

«Zero sprechi e funzionamento efficace, così più risorse per investimenti e sviluppo» lo ha detto il vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna Raffaele Paci

«Zero sprechi, un progressivo riordino e controlli rigorosi per garantire un funzionamento più efficace delle partecipate della Regione, destinare più risorse alle politiche di sviluppo e favorire gli investimenti. Sono impegni che questa Giunta porta avanti dal primo giorno e i risultati della ricerca di Confartigianato ci incoraggiano a proseguire su questa strada».  Lo dice l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci commentando il secondo posto guadagnato dalla Sardegna fra le regioni più virtuose per efficienza delle aziende a totale partecipazione pubblica subito dopo il Trentino Alto Adige.

«Quando ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione molto complessa e confusa e siamo intervenuti immediatamente, per avere un quadro ben preciso che ci consenta una efficace azione di riordino». Un riordino che prosegue costantemente, sollecitato più volte anche dalla Corte dei Conti, per garantire il miglior funzionamento possibile della macchina delle partecipate e l’utilizzo corretto e rigoroso dei soldi pubblici.

A luglio un altro importante tassello: la trasformazione di “Sardegna Ricerche” da Consorzio in Agenzia. «Una legge che incarna la nostra filosofia sulle aziende partecipate – sottolinea il vicepresidente della Regione – Meno costi, più efficienza e razionalizzazione della ricerca e dei suoi strumenti. I soldi dei cittadini vanno usati bene, per garantire lo sviluppo della Sardegna».

Redazione, 22 Agosto 2015