Torna la fiera ad Alghero
Dall'amministrazione una manciata giorni per presentare i progetti. Cadeddu: «Basta doppioni di attività già presenti». Iurato: «Una ritorsione».
Si può organizzare una fiera o un mercatino artigianale in 5 giorni? Ad Alghero sì.
O meglio, ad Alghero in 5 giorni si può preparare tutta la documentazione richiesta dall’amministrazione per «lo svolgimento di fiere, feste, manifestazioni ed eventi vari volti alla promozione ed alla vendita immediata di prodotti commerciali, artigianali ed artistici». Si tratta di una manifestazione d’interesse destinata ad «Enti, Associazioni, Cooperative, Consorzi, operatori economici impegnati occasionalmente o professionalmente nel settore produttivo, commerciale o dei servizi».
L’avviso esplorativo pubblicato il 19 Agosto sul sito web istituzionale del Comune di Alghero (LEGGI) indica il 25 dello stesso mese come scadenza delle tempistiche per la presentazione delle istanze. Cinque giorni dunque – di cui soltanto tre lavorativi – per la realizzazione dell’idea progettuale e, purtroppo, nessun comunicato stampa da Sant’Anna che rendesse maggiore la divulgazione dell’informazione.
Nonostante questo la cosa non è passata inosservata agli addetti ai lavori, vuoi perché aspettavano questo avviso dal 16 Luglio, data della riunione di Giunta che ha posto l’indirizzo, vuoi perché la “questione fiera” negli ultimi anni è stato un tema piuttosto dibattuto in città.
La Confcommercio attraverso il suo presidente Massimo Cadeddu ha sempre espresso forti perplessità su questo tipo di eventi estemporanei e anche questa volta non cambia rotta. «Bisogna stare attenti a non creare doppioni di tipologie merceologiche già presenti sul territorio – afferma – ed è per questo che l’associazione di categoria che rappresento vuole entrare nel merito delle proposte che l’amministrazione riceverà». Anche sulla durata della fiera Cadeddu è piuttosto rigido «Questo tipo di eventi non possono che essere molto brevi, un fine settimana, massimo tre giorni».
Posizione naturalmente opposta quella di Giuseppe Iurato, patron di “Aladino Fiere” e organizzatore della fiera di Alghero sin da metà degli anni 2000. «Quella dell’amministrazione sembra una ritorsione nei miei confronti, ho presentato almeno 4 progetti quest’anno ma nessuno mi ha mai risposto – afferma – e ora arriva questo bando a fine Agosto, a dir poco fuori tempo massimo». Iurato inoltre si dimostra molto critico anche nel merito «Alla faccia della vendita delle meraviglie gastronomiche della Sardegna – continua – ci concedono di somministrare al massimo degli snack».
Alla fine il titolare di Aladino Fiere ha deciso di protocollare un progetto per il 2016.
C’è sicuramente, invece, chi, quasi miracolosamente è riuscito all’ultimo minuto a presentare la propria proposta di mercato per l’anno in corso, si tratta del Circolo Culturale Artico. Un’associazione composta da creativi ed artigiani algheresi molto attiva nell’ultimo anno.
A breve arriverà la decisione da parte dell’amministrazione sui quali sono i soggetti idonei per l’organizzazione di una fiera-mercato ad Alghero.